Lo studio si basa sull'analisi di dati della UK Biobank relativi a 47.371 partecipanti di età pari o superiore a 60 anni, che hanno indossato dispositivi "fitness-tracker" da polso
La ricerca ha rilevato che le persone che camminano più regolarmente e mantengono un ritmo più veloce hanno il 40% di probabilità in meno di sviluppare demenza e declino cognitivo. Indossare uno smartwatch per tener traccia di questi dati, quindi, potrebbe aiutare a prevenire la demenza, secondo uno studio condotto in Australia e pubblicato su International Psychogeriatrics. Lo studio si basa sull'analisi di dati della UK Biobank relativi a 47.
Il finanziamento per progetti di Ricerca su prevenzione e fasi precoci della malattia di Alzheimer ed uno studio basato su tecniche di arte-terapia nel trattamento di persone affette da Alzheimer o Disturbo Cognitivo Lieve
Un’indagine di IQVIA Italia, leader mondiale nei dati sanitari e farmaceutici, fotografa lo scenario attuale italiano sulla malattia del Parkinson
Concluso a Parma il XXIV Congresso Nazionale della SIRN: crescono le adesioni e la multiprofessionalità
La fase Rem carente riduce il volume di un'area del cervello
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
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