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Terapia cellulare per l’artrite, si apre una nuova strada

Reumatologia Medical Information Dottnet | 17/05/2017 09:42

Staminali mesenchimali somministrate direttamente nei tessuti linfoidi sono più efficaci contro le malattie infiammatorie.

Le cellule staminali mesenchimali (MSC) sono cellule stromali multipotenti presenti in diversi tessuti adulti. Queste possono essere utilizzate per le terapie cellulari in malattie infiammatorie grazie alle loro proprietà immunomodulatorie e gli effetti paracrini anti-fibrotici, anti-apoptotici e pro-angiogenici. Attraverso meccanismi multipli che includono il contatto cellula-cellula e il rilascio di fattori solubili, le MSC possono, infatti, modulare l’attività di un ampio spettro di cellule immunitarie. Gli effetti terapeutici di MSC sono stati ampiamente dimostrati in modelli animali per diverse malattie infiammatorie, supportando il loro uso nell’artrite reumatoide (AR), lupus eritematoso sistemico e morbo di Crohn.

La via di somministazione comunque potrebbe influire sull’effetto terapeutico del trattamento, dal momento che la biodistribuzione e il raggiungimento del sito di infiammazione potrebbe variare in base alla modalità di somministrazione scelta.

Nei modelli animali viene generalmente utilizzata quella intravenosa (IV) o intraperitoneale mentre nella pratica clinica la via di somministrazione più usata è quella IV, che consente una distribuzione sistemica del prodotto terapeutico. Diversi studi hanno dimostrato che la somministrazione sistemica di MSC spinga queste cellule verso i tessuti linfoidi vicini al sito dell’infiammazione, dove si ha un incremento delle cellule del sistema immunitario che modulano e vengono, a loro volta, regolate dalle MSC.

Per tale motivo Pablo Mancheno Corvo et al. hanno ipotizzato che l’homing delle MSC verso i tessuti linfoidi giochi un ruolo importante nelle loro proprietà immunomodulatorie in vivo e che una diretta somministrazione intralinfatica (IL) possa essere un metodo più efficace, in grado di aumentare significativamente l’effetto terapeutico e di ridurre le dosi di MSC e, così, i costi e gli eventi avversi legati alla terapia. L’obiettivo dello studio è stato quello di esaminare la fattibilità e l’efficacia della somministrazione IL di cellule staminali mesenchimali adipose (human expanded adipose mesenchymal stem cells , eASC) in un modello murino di artrite indotta da collagene (CIA).

I dati raccolti dall’analisi hanno dimostrato che la somministrazione IL di eASC:

  • limita la progressione e la severità dell’artrite
  • riduce la distruzione dell’osso
  • incrementa i livelli di cellule T regolatorie (CD25+Foxp3+CD4+)e Tr1 (IL10+CD4+) nella milza e nei linfonodi adiacenti

Le MSC stanno così emergendo come una nuova promettente strategia terapeutica per le malattie autoimmuni e infiammatorie come l’artrite reumatoide. I risultati dello studio indicano che la somministrazione IL di eASC è molto più efficace nel trattamento dell’artrite rispetto alle terapie cellulari precedenti rappresentando, così, una valida alternativa anche per altri disordini infiammatori.

Fonte:

Pablo Mancheno Corvo et al. Intralymphatic Administration of Adipose Mesenchymal Stem Cells Reduces the Severity of Collagen-Induced Experimental Arthritis. Front. Immunol. (2017) Volume 8, Article 462.

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