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Integratori e vitamine, nessuna utilità per il glaucoma

Oculistica Redazione DottNet | 05/05/2017 20:07

Utili invece per la prevenzione della cataratta

Nessuna utilità per il glaucoma, un possibile preventivo per la cataratta: vitamine, zinco e betacarotene, insieme ad altri integratori alimentari vengono spesso utilizzati per prevenire o rallentare l'avanzata di alcune malattie dell'occhio legate all'invecchiamento, ma non sempre sono efficaci. A fare il punto è la newsletter Clinical Digest, curata dal National Center for Complementary and Integrative Health.

In particolare c'è una qualche prova scientifica che la combinazione di vitamine E, C, beta carotene e zinco riesca a ridurre il rischio di sviluppare la degenerazione maculare. Alcuni studi indicano che gli antiossidanti, vitamine e zinco possono rallentare la progressione della degenerazione maculare legata all'età in chi ce l'ha ad uno stadio intermedio o ad un solo occhio, mentre non sembra esserci alcun beneficio dal Ginkgo biloba e gli omega3.

Altri dati, seppur limitati, indicano inoltre che in alcuni gruppi di popolazione con problemi di malnutrizione, gli integratori a base di carotenoidi e luteina/zeaxantina possano essere legati ad una riduzione della necessità di interventi chirurgici alla cataratta, ma servono altri studi a confermarlo, mentre sembra che i supplementi con vitamina B12 possono rallentarne o prevenirne il suo sviluppo, ma non per la terapia.

I dati disponibili non confermano invece l'efficacia degli integratori alimentari con vitamina A, C ed E per il glaucoma, mentre sembra esserci qualche prova a sostegno di un effetto positivo di megavitaminici, diete speciali, agopuntura, tecniche di rilassamento. Diagnosi precoce e le cure standard rimangono comunque gli strumenti più importanti per il glaucoma.

Fonte ansa

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