Passi avanti verso la realizzazione di un 'occhio bionico', per permettere a chi ha perso la vista di tornare a vedere. Utilizzando le nanotecnologie infatti, una ricercatrice dell'università di Tel Aviv, Yael Hanein, ha messo a punto un sistema che ha già dato buoni risultati negli animali. In pratica i nervi della retina sono stati fusi con minuscoli elettrodi che stimolano la crescita cellulare. Lo studio, pubblicato su 'Nanotechnology', è una speranza soprattutto per persone colpite da degenerazione della retina.
Durante esperimenti, le cellule sono cresciute attorno a un 'impalcatura' sintetica realizzata con nanoparticelle 'fuse', con la corrente elettrica, agli stessi neuroni delle cavie. Secondo i ricercatori i risultati ottenuti potrebbero portare, nei prossimi anni, a realizzare impianti di retina per l'uomo. Gli studi proseguiranno, dunque, per realizzare protesi in grado di rimpiazzare le cellule danneggiate da malattie oggi incurabili.
Fonte: Adnkronos
Lo rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Lingyi Liang, dello State Key Laboratory of Ophthalmology, Zhongshan Ophthalmic Center, presso la Sun Yat-sen University nel Guangdong in Cina
L'esperto spiega i cinque principali problemi oculari che possono presentarsi in estate
In Italia 2 mila casi l'anno ma il 50% non risponde alle cure
"Oltre a maculopatia, cataratta e distacco della retina. Per questo motivo va sempre monitorata attentamente"
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