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Cataratta: debutta a Milano la lente hi-tech 'plasmabile'

Oculistica | 21/01/2010 11:30

Debutta all'ospedale San Giuseppe di Milano la lente hi-tech anti-cataratta su misura, per sostituire il cristallino opacizzato e garantire "una vista perfetta senza bisogno di occhiali", promette la struttura lombarda in una nota. Dopo l'impianto, infatti, utilizzando un semplice raggio di luce la lente può essere 'plasmata' in base alle esigenze del paziente, senza necessità di ulteriori interventi. La nuova lente è stata impiantata "per la prima volta in Italia" da Fulvio Bergamini, direttore dell'Unità operativa di oculistica del San Giuseppe (Gruppo MultiMedica), e da Federico Badalà. Una soluzione personalizzata per una vista ad alta definizione, sottolineano gli esperti.

La lente speciale, sviluppata in California, è composta da un polimero di silicone scoperto dal premio Nobel 2005 per la chimica. "Grazie alla realizzazione in questo speciale materiale fotosensibile, la lente cambia forma in risposta ai raggi ultravioletti e può essere modificata, in modo assolutamente sicuro e indolore, anche dopo essere stata impiantata nell'occhio, semplicemente usando un raggio di luce", sottolinea Badalà che usa questa lente dal 2006 e ha pubblicato studi sul tema.

Dopo l'impianto della nuova lente fotosensibile, i pazienti dovranno indossare occhiali con filtro Uv che serviranno a proteggere l'occhio per le prime settimane dopo l'intervento, fino a quando la lente non è personalizzata. Due settimane dopo l'impianto l'oculista misura la vista, individua eventuali difetti come miopia, astigmatismo o ipermetropia, e di conseguenza plasma la lente con la luce in modo da adattarla al paziente. Una volta impiantata e personalizzata, la lente dura per sempre, senza dover essere mai rimossa o sostituita.
L'intervento sarà offerto in normale regime di convenzione con il Servizio sanitario nazionale. "Mettere a disposizione di tutti questa nuova opportunità - commenta Daniele Schwarz, amministratore delegato del Gruppo MultiMedica - è un segnale che mostra chiaramente quale sia il progetto di sviluppo del San Giuseppe da noi tracciato. L'investimento previsto di 20 milioni di euro è destinato sia ad un aggiornamento strutturale sia al potenziamento di reparti d'eccellenza già esistenti, come l'Unità operativa di oculistica, e all'introduzione di nuovi reparti quali una cardiologia interventistica all'avanguardia. Il nostro obiettivo è realizzare un ospedale di eccellenza - precisa l'Ad - dove il circolo virtuoso 'cura-ricerca-formazione' sia una realtà percepita, grazie alla particolare attenzione che intendiamo dare all'innovazione e tecnologia al servizio del paziente".
 

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