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Baclofen intratecale per grave spasticità

Ortopedia Federica Zappa | 07/07/2009 16:47

La spasticità è un’ invalidità spesso osservata nei pazienti con lesioni spinali o celebrali. I pazienti colpiti da grave spasticità hanno purtroppo notevoli difficoltà nello svolgimento delle attività della vita quotidiana (ADLs). Un farmaco neuroinibitore che è in grado di ridurre la spasticità è il baclofen, agonista del recettore dell’ acido gamma- amminobbutirrico (GABA).

Tuttavia, a causa della barriera emato-encefalica (BEE) la quantità di baclofen che raggiunge la spina dorsale è esigua. In Giappone, il governo ha quindi approvato il trattamento con baclofen intratecale, nell’ aprile 2006. Finora quindi, sono stati trattati 40 pazienti con baclofen intratecale. E’ stato effettuato uno studio per verificare la reale efficacia di tale medicinale, se applicato in questo modo. E’ stata così impiantata una pompa che fornisce baclofen a 22 pazienti per i quali tale farmaco era indispensabile. Risultati più che soddisfacenti sono stati rivelati nei pazienti nei quali è stata impiantata la pompa, infatti la spasticità e la disabilità nella locomozione è stata notevolmente ridotta.

In 2 pazienti sono stati rimossi gli impianti, in uno si è verificata la rimozione delle infezioni e negli altri è stato eliminato il catetere. Infine, anche in quei pazienti dove è stata eseguita la reimpiantazione chirurgica è stato continuato il trattamento con baclofen. Gli ottimi risultati raggiunti hanno così incoraggiato i medici ad applicare questo tipo di terapia per migliorare la qualità della vita nei pazienti colpiti da spasticità.
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Federica Zappa
 

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