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Derivato della cannabis sarà usato per la cura del glaucoma

Oculistica Redazione DottNet | 21/06/2009 12:32

Si chiama Pea, palmitoil-etanolamide, è un derivato naturale della cannabis e sarà utilizzato per la cura del glaucoma.

 E' quanto emerso nel corso dell'ultima giornata del V congresso nazionale sul glaucoma, concluso a Pisa e presieduto dal professor Marco Nardi, direttore della Scuola oftalmologica dell'Università di Pisa. Il Pea non è un farmaco ma un alimento dietetico utilizzato per fini medici speciali - spiega una nota - ed è stato sperimentato con successo dal professor Telesio Avitabile, dell' ateneo di Catania, su di un gruppo di pazienti con ipertensione oculare o glaucoma cronico. ''Da tempo - ha spiegato il professor Carlo Nucci dell' Università Tor Vergata di Roma - è noto come l'assunzione orale, inalatoria o topica di cannabinoidi naturali o di sintesi si associ a una riduzione della pressione intraoculare, il principale fattore di rischio per l'insorgenza e la progressione del glaucoma.

Essendo prescritti come terapia medica, l'uso di tali composti è limitato - ha concluso Nucci - per evitare il rischio dei noti e gravi effetti psicotropici che tali sostanze possono indurre''.

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