Apre a trattamenti per rallentare o anche invertire il processo
Un semplice test del sangue è in grado di individuare la firma molecolare che predice il declino fisico e cognitivo negli anziani, distinguendo i soggetti già fragili da quelli che si trovano in uno stato intermedio tra salute e fragilità: è il risultato ottenuto dallo studio italiano pubblicato sulla rivista Npj Aging, guidato dal laboratorio Ceinge Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore di Napoli, dall'Università della Campania Luigi Vanvitelli e dall'Università di Pavia. La ricerca, alla quale hanno partecipato anche l'Università di Salerno, l'Irccs Fondazione Mondino di Pavia e l'Università Federico II di Napoli, apre quindi nuove prospettive per trattamenti che, se somministrati nel momento chiave di passaggio individuato dal test, potrebbero rallentare o addirittura invertire il processo, permettendo di invecchiare in buona salute.
Oncologia, farmacogenetica, PMA e malattie rare, la SIGU: “Fondamentale il riconoscimento del genetista nella presa in carico dei pazienti e nella cabina di regia del SSN, anche per definire i LEA”
La malattia è causata dall'avvelenamento progressivo della frazione di cellule ancora sane del midollo osseo, causato da un ambiente infiammatorio determinato dalle cellule malate
No al fumo e controllo della pressione sono le principali
De Leo: "Alcuni Paesi si sono dotati di strumenti come Linee Guida o raccomandazioni. In Italia non vi è ancora un approccio definito, nonostante sia il Paese più vecchio al mondo dopo il Giappone"
Palleschi: “L’età media elevata dei clinici italiani emerge proprio nel momento in cui si deve fronteggiare una crescente domanda di assistenza dovuta al progressivo invecchiamento della popolazione e all’aumento delle malattie croniche”
Al via il ciclo di eventi dedicato alla corretta informazione sulla prevenzione vaccinale delle malattie respiratorie nella popolazione ultrasessantacinquenne: 30 convegni su tutto il territorio nazionale
Applica la teoria dell'entropia, grazie a attività e alle interazioni rallenta l'invecchiamento
Studio sui topi osservando le salamandre. La vita sana si allunga del 25%
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