Lombardia, E-R e Umbria più colpite. Resta alta l'incidenza per i bambini
E'superato il picco dell'influenza che ad oggi ha fatto finire a letto, complessivamente, quasi 11 milioni di italiani. Se nella quarta settimana dell'anno in corso si erano registrati 17,6 casi per mille assistiti di sindromi simil-influenzali (ILI), il valore più alto della stagione, e nella quinta si è avuto un calo a 16,9 casi, la flessione è proseguita anche nella sesta settimana a 14,8 casi. Lo evidenzia l'ultimo rapporto RespiVirNet coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss) con il sostegno del ministero della Salute, e appena pubblicato.I due cali consecutivi fanno quindi concludere agli esperti dell'Istituto che il peggio, per questa stazione influenzale, è alle spalle.
La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Di Rosa, Presidente della Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) sottolinea la necessità di attuare investimenti strutturali e il rafforzamento dei Sistemi sanitari
Gli esperti: Lotta a virus troppo lenta, rendere più accessibili strumenti prevenzione
Aodi: “Le linee guida dell’OMS sono essenziali, ma da sole non bastano, e soprattutto servono finalmente fatti e non certo parole da parte della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità"
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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