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Di Maio (Aiom): L'esercizio fisico è uno scudo protettivo contro cancro

Oncologia Redazione DottNet | 05/02/2025 13:49

"L'incidenza di tumori quali ad esempio mammella e del tratto gastrointestinale aumenta in presenza di obesità e sovrappeso. Fondamentali attività fisica, lotta a fumo e alcol"

Il 33 per cento degli italiani è in sovrappeso, il 10% obeso e il 28% è sedentario (non pratica sport né fa regolare attività fisica). "Eppure l'esercizio fisico è un importante fattore protettivo contro il cancro. Studi epidemiologici documentano che chi è obeso ha un rischio più alto rispetto a chi ha un peso non patologico. L'incidenza dei tumori, ad esempio di mammella e del tratto gastrointestinale, aumenta in presenza di obesità e eccesso ponderale mentre l'esercizio fisico, indipendentemente dal peso, si conferma 'scudo protettivo' contro molti tumori". Così all'Adnkronos Salute Massimo Di Maio, presidente eletto dell'Associazione italiana oncologia medica, in occasione del convegno 'United by Unique', organizzato oggi a Roma, per il World Cancer Day, da Aiom e Fondazione Aiom, che aderiscono alla Giornata mondiale e sostengono l’obiettivo della campagna.

La Giornata mondiale contro il cancro "è importante per lanciare dei messaggi all'opinione pubblica - spiega Di Maio - soprattutto in tema di prevenzione, non solo per quanto riguarda l'eccesso di peso.

Fondamentale resta la lotta al fumo così come la lotta al consumo abituale di alcol, solo puntando sulla prevenzione investiamo sul futuro della nostra salute". Ma quella di oggi è una giornata dedicata "anche a chi ha una diagnosi di tumore - fa notare l'ioncologo - E quindi da questo punto di vista lo slogan 'United by Unique' ci ricorda quanto sia importante occuparsi delle persone, protagoniste della loro malattia e del loro percorso terapeutico. Quindi stare attenti alla comunicazione, stare attenti all'informazione accurata per i pazienti, ascoltare i pazienti per quanto riguarda le loro domande, i loro dubbi e quello che riferiscono sul percorso di malattia, sui sintomi e sulle tossicità, attraverso i PROs. I patient-reported outcomes possono essere raccolti tramite questionari sui sintomi di cui soffrono i malati, durante e dopo le cure, compilati dai diretti interessati. Così le informazioni sono più fedeli e la qualità di vita del paziente è sempre più un importante tassello del complesso mosaico di valutazione del valore dei trattamenti oncologici".

Tutto questo ci consente "di essere medici migliori, operatori sanitari migliori al fine di accompagnare i pazienti in questo percorso impegnativo. Quindi lo slogan di questa giornata non è retorica, ma è un modo per ricordarci appunto quanto il paziente sia protagonista di questa esperienza e noi possiamo avere un ruolo importante come operatori nell'accompagnarlo in questo percorso" conclude.

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