In questo contesto, il trattamento dell'insonnia con un farmaco antagonista regolatore dell'orexina, un neurotrasmettitore che agisce sul sonno, potrebbe avere un ruolo importante
L'insonnia non è solo un sintomo, può anche agire come un precursore o fattore scatenante di disturbi psichiatrici e quindi essere causa ed effetto di alcune malattie mentali, come ansia, depressione e disturbo bipolare. In questo contesto, il trattamento dell'insonnia con un farmaco antagonista regolatore dell'orexina, un neurotrasmettitore che agisce sul sonno, potrebbe avere un ruolo importante. Se ne è parlato a Milano in occasione del XXVI congresso nazionale della Società Italiana di Neuro Psico Farmacologia (Sinpf). "Oltre un terzo della popolazione mondiale è colpita da insonnia e/o da disturbi del sonno - spiega Claudio Mencacci, direttore emerito di psichiatria all'ospedale Fatebenefratelli di Milano e co-presidente Sinpf- con frequenti risvegli e problemi di riaddormentamento.
Bernardo Maria Dell'Osso: "La ricerca ha evidenziato infatti una serie di effetti di particolare interesse a livello del sistema nervoso centrale, con implicazioni nell'area della salute mentale potenzialmente non inferiori a quelli visti in endocri
Lo studio 'CitiPark', coordinato da PIAM Farmaceutici, ha coinvolto 474 pazienti e 37 Centri Ospedalieri e Universitari presenti sul territorio nazionale
Ivosidenib rappresenta un importante traguardo dell’oncologia di precisione e una speranza per i pazienti affetti da queste neoplasie difficili da trattare
Gli integratori alimentari si confermano protagonisti assoluti con un fatturato cumulato di oltre 552 milioni di euro (+16,5%) e 38 milioni di confezioni vendute (+13%)
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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