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Ancona, medici di famiglia in prima linea tra vaccinati e 19 over 100

Medicina Generale Redazione DottNet | 30/12/2024 14:15

Fimmg denuncia "gravi ritardi negli aggiornamenti degli elenchi"

Tra i pazienti vaccinati negli studi dei Medici di Famiglia, a domicilio e nelle strutture, figurano ben 19 ultracentenari. Un risultato straordinario, che sottolinea l'impegno nel raggiungere anche i cittadini più anziani e fragili.  L'età massima dei vaccinati? Un'incredibile 106 anni, testimonianza del valore della medicina territoriale e della dedizione dei professionisti che ogni giorno lavorano per proteggere la salute della comunità. Lo rende noto il Sindacato maggioritario dei medici di famiglia (Fimmg) Segreteria Provinciale Ancona che ha garantito la vccinazione (tra antinfluenzale, e Covid) a oltre 80mila cittadini. Il sindaco denuncia però "gravi ritardi negli aggiornamenti degli elenchi dei posti disponibili presso i medici di base" che determina "Una riduzione della libertà di scelta da parte dei cittadini, che si trovano privi di un riferimento medico stabile".

Per questo "È urgente un intervento per garantire trasparenza e tempestività negli aggiornamenti degli elenchi, tutelando i diritti di medici e pazienti".    Grazie all'impegno costante dei Medici di Medicina Generale (MMG), la campagna vaccinale ha registrato risultati eccellenti, con un aumento significativo della copertura vaccinale. Il bilanci parla di un tasso di vaccinazione in aumento di copertura nelle fasce d'età più vulnerabili, grazie alla capillarità della rete dei medici di famiglia. Inoltre l'integrazione con le tecnologie digitali e la gestione degli appuntamenti da parte dei MMG ha ridotto i tempi di attesa e migliorato l'esperienza dei cittadini.
I medici hanno saputo rispondere prontamente a tutte le esigenze, organizzando vaccinazioni a domicilio per pazienti fragili e campagne straordinarie.     Un altro importante traguardo raggiunto - spiega la nota - è l'avvio del progetto dell'Ambulatorio Temporaneo dei Medici di Famiglia per la copertura dell'Assistenza nei territori caratterizzati da una carenza sanitaria di base, il progetto elaborato e redatto dall'area strategica del Sindacato è risultato di gradimento alla dirigenza Aziendale dell'AST2 di Ancona e dalla sua immediata applicazione nel comune di Santa Maria Nuova, ha raccolto l'apprezzamento dei cittadini che finalmente hanno visto una continuità nella loro assistenza sanitaria.     Ogni paziente - sottolinea il sindacato - deve avere la possibilità di iscriversi a un medico di famiglia. I ritardi nell'aggiornamento degli elenchi - spiega la nota - , in alcuni casi inspiegabili e protratti fino a 10 anni, stanno causando gravi danni economici alla categoria professionale. Una riduzione della libertà di scelta da parte dei cittadini, che si trovano privi di un riferimento medico stabile.     Il sindacato ribadisce la propria disponibilità a continuare a lavorare al fianco delle istituzioni e degli operatori sanitari per rafforzare il sistema sanitario pubblico, tutelando il diritto alla salute e migliorando la qualità dei servizi offerti a ogni cittadino.

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