Il tasso medio più alto è stato registrato all'inizio di questa serie temporale, il 54,6% nel 2009
Nel 2022, il 48,2% delle persone di età pari o superiore a 65 anni nell'UE è stato vaccinato contro l'influenza. Tuttavia, i tassi di vaccinazione risultano variabili nei diversi paesi dell'UE, così come il tasso di mortalità correlato all'influenza. L'Italia si piazza in una buona posizione, con un tasso di persone 'over 65' vaccinate pari al 58,1%, dieci punti percentuali in più rispetto alla media europea, migliore di quello di Francia (56,8%) e Germania (43,3%).
I tassi di vaccinazione contro l'influenza per le persone di età pari o superiore a 65 anni sono cambiati nel corso degli anni nell'UE. Il tasso medio più alto è stato registrato all'inizio di questa serie temporale, il 54,6% nel 2009.
La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Di Rosa, Presidente della Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) sottolinea la necessità di attuare investimenti strutturali e il rafforzamento dei Sistemi sanitari
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Aodi: “Le linee guida dell’OMS sono essenziali, ma da sole non bastano, e soprattutto servono finalmente fatti e non certo parole da parte della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità"
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Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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