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Da cibo sano a sport, la ricetta per prevenire le malattie reumatiche

Reumatologia Redazione DottNet | 29/11/2024 13:46

Esperti, 'fumo, sovrappeso e dieta scorretta aumentano molto il rischio'

 Dieta sana, sport, controllo dell'igiene orale e delle infezioni, no al fumo e all'alcol: è questa la ricetta per prevenire le malattie reumatologiche che colpiscono 5 milioni di italiani e per ridurne il forte impatto sul Sistema Paese. In Italia infatti i costi per farmaci, ricoveri ospedalieri, riabilitazioni, perdita di produttività e pensionamenti anticipati ammontano ad oltre 4 miliardi di euro l'anno. E' quanto si legge nel documento La Prevenzione in Reumatologia redatto e promosso dalla Società Italiana di Reumatologia (SIR) e presentato in occasione del 61° Congresso Nazionale della Società Scientifica a Rimini.   "Oltre 5 milioni di persone in Italia sono afflitte da una forma più o meno grave di malattia reumatologica - sottolinea Giandomenico Sebastiani, Presidente Nazionale SIR -.

 L'osteoporosi colpisce più di 3,5 milioni di donne e nel 2022 ha causato oltre 89mila ospedalizzazioni per fratture del collo del femore tra gli anziani. Vi sono poi i casi più severi e disabilitanti di malattia reumatologica che ammontano a oltre 734mila. Oltre alla componente genetica delle malattie, eistono dei fattori di rischio individuali modificali sui quali intervenire, dal fumo, a una dieta troppo ricca di grassi animali, la tendenza alla sedentarietà, l'eccesso di peso, il sovraccarico articolare e alcune infezioni.
Per esempio, una scarsa igiene orale è collegata all'artrite reumatoide e potrebbe favorire anche il lupus eritematoso sistemico o la sindrome di Sjogren. Ciò è dovuto ad alcuni batteri in grado di colonizzare la mucosa orale e le gengive e incentivare la produzione di autoanticorpi". "Gli stili di vita sani influiscono anche sul benessere dell'apparato muscolo-scheletrico - prosegue Andrea Doria (nella foto), Presidente Eletto SIR -. Il fumo è il fattore ambientale più strettamente associato allo sviluppo di malattie reumatologiche immunomediate. Le sigarette influiscono su alcuni enzimi coinvolti nella patogenesi dell'artrite reumatoide e aumentano del 50% il rischio di lupus eritematoso sistemico. Sta emergendo il ruolo che il fumo può avere nelle miopatie infiammatorie idiopatiche o nella malattia di Sjögren. Avere un peso sano può aiutare a ridurre l'infiammazione. Lo sport poi favorisce la mobilità articolare, incrementa la massa muscolare, migliora la funzione immunitaria e riduce lo stress, riducendo il rischio o ritardando l'insorgenza di alcune malattie. Per questo come reumatologi lo consigliamo a tutti".

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