Canali Minisiti ECM

Oncologi, tagliati 1103 posti letto in 10 anni. E' crisi nei reparti

Oncologia Redazione DottNet | 08/11/2024 13:46

Ogni giorno 1000 nuove diagnosi di tumore. Mancano specialisti

Ogni giorno in Italia si stimano circa 1.000 nuove diagnosi di cancro e questo numero tende ad aumentare di anno in anno dell'1%. Ma la crescita della domanda di assistenza si scontra con una realtà critica: in 10 anni, infatti, sono stati tagliati 1.103 posti letto pubblici nei reparti di Oncologia (nel 2012 erano 5.262, ridotti a 4.159 nel 2022) ed il numero degli oncologi sta iniziando a diminuire a livello nazionale, così come quello degli infermieri. E' il quadro "preoccupante" tracciato dal presidente dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) Francesco Perrone in occasione dell'apertura del 26/mo congresso nazionale. L'Aiom chiede alle istituzioni maggiori risorse finanziarie.

"L'oncologia chiede più risorse anche per rispondere alla domanda di assistenza in continua crescita - afferma Perrone -.

A questo si aggiunga la capacità sempre più diffusa di rendere cronica la malattia, grazie al progresso terapeutico. Gli investimenti, finora, non sono stati proporzionati all'aumento di richiesta di cure". Per questo, avverte, "serve un cambio di passo, con lo stanziamento di fondi per creare più spazi e assumere personale". La capacità del servizio sanitario pubblico di abbattere le liste di attesa, "enorme problema alla base anche di una quota di migrazione sanitaria - osserva - dipende dalla ottimizzazione dei sistemi di prenotazione e dalla disponibilità di spazi e personale".

Oltre a posti letto e strutture più moderne, mancano infatti medici e infermieri, con differenze ampie tra le Regioni: "La scarsità di specialisti è diventata una vera emergenza e sta interessando anche la nostra area medica. Cominciano, infatti, a rimanere vacanti i posti nelle scuole di specializzazione di oncologia". Eppure, in contesti organizzativi spesso complessi, rileva Massimo Di Maio, presidente eletto Aiom, "emerge la capacità di resilienza dell'oncologia italiana, che riesce a svolgere un eccellente lavoro sia in termini di assistenza che di ricerca". Aiom ha svolto ad esempio un ruolo di primo piano, sottolinea Di Maio, "nella definizione delle Linee Guida sui Pro, i patient-reported outcomes, cioè l'insieme dei sintomi che misurano la qualità di vita dei pazienti durante un trattamento, per valutarne l'impatto".

Secondo Saverio Cinieri (nella foto), presidente di Fondazione Aiom, è inoltre necessario agire anche su altri strumenti che possano migliorare la qualità di vita dei pazienti. Le criticità, sottolinea, "riguardano in particolare l'assistenza psiconcologica, perché ancora troppo pochi centri hanno uno psicologo dedicato all'oncologia, e l'assistenza domiciliare oncologica è disponibile soltanto nel 69% delle strutture. Altro problema è il rapido accesso ai nuovi farmaci: i pazienti italiani devono aspettare ancora quasi 14 mesi, rispetto ai 3 mesi della Germania. Ma l'Aiom, conclude Angela Toss, coordinatrice Working Group Aiom Giovani, "ha anche una particolare attenzione a gruppi di pazienti che, per vari motivi, affrontano difficoltà nell'accesso alle cure oncologiche". È il caso delle persone transgender, immigrati, detenuti e cittadini in zone di guerra. 
  

Commenti

I Correlati

La mortalità tra i 20-49enni in 15 anni (2006-2021) è scesa del 21,4% nelle donne e del 28% negli uomini

Soddisfatti anche per ritiro emendamento 6.0.15 al Ddl Liste d’attesa sull’abolizione del requisito per accedere a concorsi Ssn

Fondi contro obesità, per disturbi alimentari e per precari Cnr

Pierino Di Silverio (CRT): Compiuti enormi passi in avanti, ma è forte la resistenza alla donazione. Monaldi eccellenza per i trapianti di Cuore. Anna Iervolino: Un nuovo reparto sarà dedicato ai pazienti in attesa d’intervento

Ti potrebbero interessare

Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia

Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti

Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica

I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib

Ultime News

"Estremamente importante potersi vaccinare contro tutte le patologie infettive nell'arco della vita"

Convegno dei 2 istituti sulle potenzialità retrovirali long-acting

Report Efsa-Ecdc coordinato da Iss, crescita listeriosi dal 2019

La paziente, una donna di 67 anni, era affetta da un tumore laringeo che minacciava sia la sua voce che la sua vita