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Svelato il doppio ruolo del gene che forma la corteccia cerebrale

Neurologia Redazione DottNet | 18/10/2024 13:58

Studio della Sissa su Foxg1 pubblicato su Bmc Biology

 Il gene Foxg1 non solo funziona come conduttore d'orchestra dello sviluppo del cervello anteriore regolando la trascrizione dell'Rna, ma ha un ruolo di regolazione diretta nella traduzione dell'mRna, cioè nella produzione delle proteine. E' la scoperta contenuta in uno studio del Laboratory of Cerebral cortex development della Sissa, pubblicato recentemente su Bmc Biology e secondo cui questa doppia funzione solleva domande sull'evoluzione di questo meccanismo, suggerendo che un controllo fine del dosaggio genico potrebbe essere stato selezionato per garantire un corretto sviluppo del sistema nervoso.

   Foxg1 - ricorda la Sissa in una nota - è un gene fondamentale, specialmente per la formazione e l'organizzazione della corteccia cerebrale, sede di funzioni complesse come la percezione sensoriale e il pensiero cosciente. Mutazioni possono causare la sindrome di Foxg1, una rara malattia genetica caratterizzata da anomalie strutturali e funzionali nel cervello che si manifestano con sintomi comportamentali e cognitivi molto gravi. In tale contesto, la proteina Foxg1 è nota funzionare come regolatrice della trascrizione.
"La novità inaspettata è che FOXG1 regola anche direttamente la sintesi proteica - spiega Antonello Mallamaci, direttore del laboratorio - si tratta di un fenomeno estremamente raro, che siamo riusciti a dimostrare inseguendo diversi indizi indipendenti e con una analisi rigorosa delle evidenze".  Il primo indizio è stata la localizzazione cellulare della proteina: non solo era possibile individuare questo fattore di trascrizione nel nucleo dei neuroni, dove interagisce con il Dna e accende o spegne i vari geni, ma anche nel citoplasma, compreso quello degli assoni e dei dendriti, suggerendo una funzionalità aggiuntiva. Analisi bioinformatiche e strutturali di Foxg1 mostravano inoltre che questa proteina potesse anche interagire direttamente con il macchinario della cellula che produce proteine, traducendo l'mRna.    La scoperta che il gene Foxg1 svolge un ruolo sia nella regolazione della trascrizione che nella traduzione delle proteine - conclude la Sissa - apre interrogativi importanti sull'evoluzione di questo meccanismo complesso.

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