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Medici di famiglia, caos estate. Fimmg: Mancano i sostituti e incalza il Covid, indossare le mascherine negli studi

Medicina Generale Redazione DottNet | 22/07/2024 19:56

Scotti: “Molti medici si stanno organizzando, sostituendosi tra loro"

Medici di famiglia (e pazienti) in difficoltà: mancano i sostituti per le ferie. Con il 30% di professionisti in meno rispetto alle necessità e circa 4 milioni di italiani senza un proprio dottore di riferimento, trovare una sostituzione estiva per andare in ferie è una vera impresa. “E' una situazione assolutamente drammatica. Permettersi l'agognato periodo di riposo - ristoro psicofisico come lo definisce il contratto - è davvero complicato”, spiega all'Adnkronos Salute Silvestro Scotti, segretario generale della Fimmg. “Molti medici - riferisce - si stanno organizzando, sostituendosi tra loro, all'interno delle forme organizzative attive. Ma questo, in un momento epidemiologico come quello attuale - con un'ondata estiva di Covid, molti casi di gastroenteriti e malesseri da caldo - non è così semplice, perché i carichi di lavoro con il raddoppio dei pazienti rischiano di diventare insostenibili, aumenta lo stress e contemporaneamente si può abbassare il senso di soddisfazione dei cittadini”.

Sostituire un collega seguendo allo stesso tempo i propri pazienti “significa un numero rilevante di messaggi, telefonate, richieste. Tanto lavoro per noi, ma anche disagio per l'assistito che rischia di trovare il telefono sempre occupato perché con 3mila pazienti da assistere sarebbe difficile il contrario”. Questo disagio porta molti medici che sono prossimi alla pensione, “quelli che dovrebbero lasciare l'incarico per esempio a ottobre o novembre - sottolinea Scotti - ad anticipare il pensionamento per potersi permettere un periodo di vacanza. E anche qui il disagio per gli assistiti è evidente. Per molti però è l'unico modo per riposarsi in estate. E' un dato evidente ogni anno: vediamo un tasso maggiore di pensionamenti proprio a cavallo del periodo estivo”, conclude il leader della Fimmg.

Intanto, come riportato nei giorni scorsi, gli ambulatori dei medici di base sono pieni di casi Covid, gastroenteriti, raffreddori e otiti. A lanciare l'allarme a Fanpage.it è Silvestro Scotti: "Nelle ultime settimane – spiega – abbiamo registrato un picco di accessi e di segnalazioni anche telefoniche da parte dei nostri pazienti. In particolare, per l'estate 2024 le gasteoenteriti e la variante Kp3 del Covid19, molto diffusiva e con sintomi difficilmente distinguibili dall'influenza, che può avere tra gli effetti la perdita dell'olfatto, sinusiti, faringotonsilliti, tracheiti fino alle bronchiti. Il mio consiglio è di tornare a mettere le mascherine, in particolare se si viaggia e se si hanno contatti con altre persone e lavarsi spesso le mani con gli igienizzanti". Cosa fare, dunque? "Se si è infettati dal Covid, oggi, non ci sono obblighi di legge a restare a casa o ad indossare la mascherina. Tuttavia, ci sono degli obblighi morali. E il senso civico ci dice che sarebbe buona norma indossare la mascherina e lavarsi spesso le mani, per evitare di contagiare altre persone, in particolare anziani, fragili e con patologie croniche, che sono quelli più indifesi e che possono rischiare anche la vita".

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