Quasi 2 anni in più liberi dalla progressione della malattia
Una nuova combinazione di farmaci - una tripletta - potrebbe cambiare lo standard di cura dei pazienti affetti da mieloma multiplo in progressione che hanno già ricevuto una prima linea di terapia, migliorando di quasi due anni la sopravvivenza rispetto all'attuale standard di trattamento. Lo rivela lo studio multicentrico di fase 3 Dreamm-7, dell'Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori Dino Amadori Irst Irccs di Meldola (FC), pubblicato sulla rivista New England Journal of Medicine, che ha coinvolto 494 pazienti con mieloma multiplo recidivato o refrattario. Il trattamento con l'anticorpo farmaco-coniugato belantamab mafodotin, in combinazione con bortezomib e desametasone, ha infatti evidenziato una maggior sopravvivenza per i pazienti senza progressione di malattia di 36,6 mesi rispetto ai 13,4 mesi con daratumumab, bortezomib e desametasone.
Nell’ambito del progetto verrà sviluppato il digital twin, un “gemello digitale” di ogni singola paziente che ne riprende le caratteristiche fisiche e la storia clinica per prevedere nuovi eventi o patologie
Ubrogepant, molecola appartenente alla classe dei gepanti, ha dimostrato di fermare il mal di testa e i sintomi debilitanti dell’emicrania se assunto nella cosiddetta fase prodromica della malattia acuta
Obiettivo è di offrire una risposta all'elevata domanda di questa classe di farmaci, che in diversi Paesi del mondo ha determinato anche carenze
Messa a punto in Italia, permette di avere molecole più robuste
Ubrogepant, molecola appartenente alla classe dei gepanti, ha dimostrato di fermare il mal di testa e i sintomi debilitanti dell’emicrania se assunto nella cosiddetta fase prodromica della malattia acuta
Obiettivo è di offrire una risposta all'elevata domanda di questa classe di farmaci, che in diversi Paesi del mondo ha determinato anche carenze
Messa a punto in Italia, permette di avere molecole più robuste
Come primo trattamento sottocutaneo mensile per i pazienti con la malattia ematologica rara
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il 18% delle ragazze ha avuto un primo rapporto prima di 16 anni
Studio coordinato da Istituto Spallanzani e San Raffaele Milano
Continuano a crescere i pazienti di medicina estetica, con filler e tossina botulinica protagonisti. Se ne parla al congresso FIME - Federazione Italiana Medici Estetici che si terrà a Napoli dal 13 al 15 settembre
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