Canali Minisiti ECM

Aumentano in Campania le malattie del fegato e dell’apparato digerente

Gastroenterologia Redazione DottNet | 28/06/2024 15:55

Presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli nasce l’U.O.C. di Epatogastroenterologia

In Campania si sono moltiplicate nell’ultimo decennio le diagnosi di patologie a carico del fegato e dell’apparato digerente. Una vera e propria emergenza che richiede una risposta basata su competenze, tecnologie e professionalità. L’Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli di Napoli, attraverso l’Unità Operativa Complessa di Epatogastroenterologia, ha scelto di unire le competenze assistenziali maturate da una lunga tradizione di Scuola Gastroenterologica ed Epatologica all’innovazione derivante dalla ricerca e ha così ampliato la gamma di servizi a disposizione dei pazienti. «L’offerta assistenziale – spiega il professor Alessandro Federico - si estrinseca attraverso una rete professionale capillare, che consente l’individualizzazione dei percorsi diagnostici e la personalizzazione dei protocolli terapeutici». 

SERVIZI 

pubblicità

Una programmazione fortemente voluta dal Direttore Generale Ferdinando Russo e del Direttore Sanitario Pasquale Di Girolamo Faraone, che hanno inteso fare dell’Epatogastroenterologia il fulcro delle attività assistenziali, con diverse tipologie di ambulatori, servizio di day hospital, day service e di ricovero ordinario. L’attività ambulatoriale, coordinata dal professor Alessandro Federico, è affidata all’esperienza dei dottori Marco Niosi e Marcello Dallio per le competenze epatologiche e delle dottoresse Antonietta Gravina e Paola Ciamarra per la gestione delle patologie del tubo digerente.L’ambulatorio dedicato alla gestione delle malattie croniche di fegato ad eziologia virale, dalle quali storicamente la Campania risulta tristemente flagellata, garantisce la prescrizione di farmaci innovativi in grado di “controllare” il virus dell’epatite B ed eradicare quello dell’epatite C.

MEDICINA PERSONALIZZATA 

«Per i soggetti con problematiche metaboliche del fegato (steatosi epatica) – spiega il professor Federico - è attivo un ambulatorio dedicato nel quale, nell’ottica di un inquadramento completo, viene eseguita anche una valutazione dello stato nutrizionale (con l’ausilio di una biologa nutrizionista) attraverso impedenziometria, V-Scan, bracciale metabolico e indagine nutrizionale computerizzata, oltre ad una valutazione psicologica (con l’ausilio di una psicologa del comportamento alimentare). Esami finalizzati a garantire al paziente una corretta indicazione dietetico-comportamentale-farmacologica».

PROCEDURE ENDOSCOPICHE

Per ciò che attiene l’endoscopia digestiva, presso la U.O.C. di Epatogastroenterologia si effettuano esofagogastroduodenoscopie e pancolonscopie con ileoscopia retrograda diagnostiche ed operative in regime ambulatoriale e di ricovero ordinario, day hospital e day service per tutte le Unità Operative dell’Azienda Ospedaliera e per utenti esterni previa prenotazione CUP. In particolare, si effettuano polipectomie, legatura di varici, trattamento con argon plasma coagulation, dilatazione di stenosi esofagea e/o colica, posizionamento di protesi, posizionamento di PEG-j per pazienti con malattia di Parkinson, elettroporazione [MD1] di tumori. Tutte le procedure diagnostiche ed operative vengono eseguite con assistenza anestesiologica continua, sotto la direzione della professoressa Caterina Pace, in sala endoscopica. L’U.O.C. di Epatogastroenterologia è centro di riferimento regionale per le malattie rare abilitato al trattamento, gestione e certificazione ed il professor Alessandro Federico è, inoltre, referente unico per l’Azienda Ospedaliera per la prescrizione di nuovi farmaci per la colestasi intraepatica familiare progressiva.

Commenti

I Correlati

Malattia di Crohn e colite ulcerosa sono patologie ad alto impatto sociale e sanitario: necessari professionisti ultra-specializzati e team multidisciplinari per migliorare la qualità di vita dei pazienti

Da un mix di molecole anti-neuroinfiammazione riduzione del dolore addominale

Sergio Segato, responsabile del Comitato Qualità di AIGO (Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri) analizza i punti di debolezza del nuovo decreto e illustra la strada da intraprendere, basata sul concetto di appropriatezza

Pizzoccaro: “È importante identificare questa patologia all’interno della complessità dell’organismo del paziente e delle sue interrelazioni con l’ambiente e con il network sociale”

Ti potrebbero interessare

Malattia di Crohn e colite ulcerosa sono patologie ad alto impatto sociale e sanitario: necessari professionisti ultra-specializzati e team multidisciplinari per migliorare la qualità di vita dei pazienti

Da un mix di molecole anti-neuroinfiammazione riduzione del dolore addominale

Pizzoccaro: “È importante identificare questa patologia all’interno della complessità dell’organismo del paziente e delle sue interrelazioni con l’ambiente e con il network sociale”

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

Ultime News

Presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli nasce l’U.O.C. di Epatogastroenterologia

Tra gennaio e marzo 2024, è stato utilizzato di media dal 96% dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Per le Asl, ne ha fatto uso solo il 74% con notevoli differenze a livello regionale

Ad aprile segnalati 5 morti, ora altri 76 casi sotto esame

I requisiti principali per fare richiesta di un mutuo Enpam consistono nell’avere almeno un anno di anzianità d’iscrizione, essere in regola con i contributi e non avere altri finanziamenti in corso con la Fondazione