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Le Car T ide-cel, liso-cel ora rimborsabili per mieloma multiplo e linfoma diffuso a grandi cellule B

Farmaci Redazione DottNet | 26/06/2024 16:59

Liso-cel è inoltre indicato anche per linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B e linfoma follicolare di grado 3B in recidiva o refrattari al trattamento dopo due o più linee di terapia sistemica

Nuove speranze per pazienti con malattia oncoematologica. Con una conferenza stampa a Roma Bristol Myers Squibb ha annunciato il via libera dell’Agenzia italiana del farmaco alla rimborsabilità di due terapie cellulari Car T. La prima è idecabtagene vicleucel (ide-cel), indicata nel trattamento del mieloma multiplo. La seconda è lisocabtagene maraleucel indicata per il linfoma diffuso a grandi cellule B, per il linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B e per il linfoma follicolare di grado 3B in recidiva o refrattari al trattamento dopo due o più linee di terapia sistemica.

"L’ingresso di questi nuovi trattamenti” Ca-T “nell’ambito del trattamento dei linfomi ha stravolto le prospettive terapeutiche per una quota consistente di pazienti. I nuovi casi di linfoma in Italia sono più di 14mila ogni anno e la prima linea di trattamento guarisce oltre il 50% di pazienti. La rivoluzione sta proprio per quel gruppo di pazienti per cui invece avevamo delle prospettive terapeutiche estremamente limitate, con una quasi assenza di probabilità di guarigione. Oggi, grazie ai nuovi trattamenti, riescono a ottenere dei risultati sicuramente stupefacenti”. Così Armando Santoro, direttore del Cancer center e responsabile dell’Unità operativa di Oncologia medica ed Ematologia dell’Irccs Humanitas research hospital di Rozzano-Milano, commenta il via libera di Aifa alla rimborsabilità di lisocabtagene maraleucel (liso-cel) nei pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B o con linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B oppure ancora con linfoma follicolare di grado 3B in recidiva o refrattari al trattamento dopo due o più linee di terapia sistemica.

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