Canali Minisiti ECM

Isolato il batterio della difterite in un paziente a Udine

Infettivologia Redazione DottNet | 16/05/2024 15:59

Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'

All'ospedale di Udine è stato isolato un ceppo di Corynebacterium diphtheriae, batterio che causa la difterite, in un paziente ricoverato nella terapia intensiva. Lo ha reso noto il direttore sanitario dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale, David Turello.   "Il patogeno è stato isolato in un paziente - ha spiegato - e ora è in corso la sorveglianza epidemiologica a cura del Dipartimento di prevenzione, mirata a contenere la diffusione del patogeno attraverso eventuali contatti avuti dal paziente".

   "Voglio precisare che si tratta di un caso eccezionale - ha proseguito - in quanto in regione negli ultimi decenni non erano stati rilevati altri casi, ma che non deve assolutamente destare preoccupazione, perché sono state adottate tutte le misure del caso".Il direttore sanitario ha poi ricordato che la vaccinazione antidifterica "è una vaccinazione obbligatoria, ma un richiamo dovrebbe essere fatto ogni dieci anni, come per il tetano".

Commenti

I Correlati

In uno studio pubblicato il 18 agosto comparivano in Italia due sequenze di Xec, rilevate in Veneto e Trentino Alto Adige rispettivamente il 31 e il 18 luglio

Schillaci: "Fenomeno inaccettabile le aggressioni agli operatori sanitari"

Di Silverio: "Alla legge di bilancio chiediamo maggiori risorse per il Servizio sanitario nazionale e per adeguare gli stipendi dei professionisti a quelli degli altri paesi europei nonchè la defiscalizzazione dell’indennità di specificità”

“Se SSN si svuota dei suoi professionisti, muore. E sempre più cittadini rimangono senza cure: dai 4,5 milioni attuali, numero pari agli abitanti dell’Emilia-Romagna, si arriverà a dieci milioni, tanti quanti gli abitanti della Lombardia”

Ti potrebbero interessare

In uno studio pubblicato il 18 agosto comparivano in Italia due sequenze di Xec, rilevate in Veneto e Trentino Alto Adige rispettivamente il 31 e il 18 luglio

"I dati provenienti da diversi Paesi sono spesso insufficienti"

Prevenzione, controllo e risposta, la strategia fino a febbraio

Per il momento le infezioni sembrano essere sotto controllo, ma resta essenziale capire come il virus, innocuo per l'uomo, ma letale per i suini, sia tornato a diffondersi

Ultime News

In uno studio pubblicato il 18 agosto comparivano in Italia due sequenze di Xec, rilevate in Veneto e Trentino Alto Adige rispettivamente il 31 e il 18 luglio

"L’opinione pubblica continua a vedere nei sanitari i veri responsabili dell’impossibilità di accesso alle cure"

Dal primo settembre il nuovo regime che prevede il pagamento solo del dovuto e senza oneri

Messa a punto in Italia, permette di avere molecole più robuste