Fabrizio Pregliasco: "Capodanno ultima fiammata del virus con effetti nella settimana successiva"
Il picco dell'influenza 2023 in Italia, "lo scopriamo quando la curva scende". Ciò premesso, "siamo presumibilmente in una fase come minimo di plateau e quindi probabilmente arriveremo a sfiorare un milione di casi che, secondo la nuova definizione del sistema RespiVirNet, include non solo la vera influenza, ma anche le forme simil-influenzali". E "il Capodanno sarà l'ultima fiammata", con i suoi brindisi fra baci e abbracci e "un effetto che si evidenzierà nella settimana successiva". Così Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università Statale di Milano, fa il punto per l'Adnkronos Salute di queste feste natalizie che vedono tanti italiani alle prese con i virus di stagione.
Vaccino, tampone covid e farmaci: i consigli del virologo
Siamo ancora in tempo per vaccinarci? "E' un po' tardivo, ma ancora utile - sottolinea l'esperto - perché nel giro di una settimana, 10 giorni si può sviluppare una copertura immunitaria sufficiente". Quanto alla terapia, Pregliasco torna a ribadire l'opportunità di una diagnosi differenziale con tampone Covid-19 in modo che, se positivo, i fragili possano ricevere il farmaco antivirale. Per tutti gli altri, il consiglio del virologo rimane "l'automedicazione responsabile in base alla tipologia dei sintomi: il paracetamolo ha più un'azione antifebbrile, l'ibuprofene e altri principi attivi hanno un'azione antinfiammatoria trasversale utile anche contro la 'tempesta citochinica' del Covid, e poi antitosse e decongestionanti nasali".
Long Flu, effetti fino a 4 settimane: i sintomi
"Stanchezza, senso di 'bastonatura', recupero lento dai disturbi respiratori della fase acuta". Sono i sintomi della Long Flu, l'influenza che sembra non passare dopo la classica settimana di 'passione' e che può trascinarsi "anche per 3-4 settimane". Un periodo in cui un altro rischio sono "sicuramente anche le complicanze batteriche", complice "una riduzione delle difese immunitarie che caratterizza la fase post-acuta", spiega quindi Pregliasco, mentre ieri la premier Giorgia Meloni ha rinviato la conferenza stampa di fine anno che già era slittata a oggi dal 21 dicembre, per il persistere dell'indisposizione legata all'influenza.
"Picco? Livelli forse più alti del 2022"
La stagione influenzale 2023 "sembra ripetere quella dell'anno scorso che ebbe un picco precoce nella prima metà di dicembre. Oggi probabilmente non siamo al picco, ma siamo già su livelli simili a quelli di fine 2022. Pertanto ci aspettiamo un picco relativamente precoce, nelle prossime settimane, con livelli forse più alti dell'anno scorso", ha quindi spiegato il direttore scientifico dell'Istituto nazionale per le malattie infettive Irccs 'Lazzaro Spallanzani' di Roma, Enrico Girardi, questa mattina a 'Buongiorno Regione' su Rai 3.
"Stiamo assistendo a una crescita delle infezioni respiratorie", ha sottolineato: "Oltre il 20% sono infezioni influenzali - ha precisato - circa il 12% infezioni da Covid. I bambini contraggono soprattutto rinoviurs e virus sinciziale" Rsv, "gli anziani soprattutto infezioni da Covid. In ospedale osserviamo che il numero di ricoverati è concentrato su anziani e pazienti con comorbidità. Ripetiamo che, nonostante la situazione sia completamente diversa rispetto agli anni passati, per alcune fasce d'età - raccomanda l'eserto - è ancora importantissima la vaccinazione".
Di Rosa, Presidente della Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) sottolinea la necessità di attuare investimenti strutturali e il rafforzamento dei Sistemi sanitari
Gli esperti: Lotta a virus troppo lenta, rendere più accessibili strumenti prevenzione
Aodi: “Le linee guida dell’OMS sono essenziali, ma da sole non bastano, e soprattutto servono finalmente fatti e non certo parole da parte della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità"
Progetto Inf-Act termina a fine anno. Il futuro? Forneris: "La nostra rete è una forza, decisori politici e alte sfere della ricerca non dimentichino l'irripetibile sforzo fatto"
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti