Sebastiani (Sir), sono complementari ai farmaci
La dieta mediterranea aiuta nella riduzione dell'infiammazione causata dalle malattie reumatologiche ed è complementare alla terapia farmacologica. Per questo è fondamentale incentivarne la diffusione. È l'appello lanciato dalla Società Italiana di Reumatologia (Sir) durante il talk show "Reumatologia e stili di vita", organizzato in occasione del 60/mo Congresso nazionale a Rimini. "Le malattie reumatologiche sono più di 200 e per ognuna di loro il decorso e le necessità sono differenti - afferma Gian Domenico Sebastiani (nella foto), presidente Sir -. Un tratto che le accomuna, però, è la sensibilità all'alimentazione: seppur in misura differente, l'infiammazione causata dalle patologie diminuisce quando si introducono tra le proprie abitudini quotidiane i giusti alimenti.
L’approvazione Europea è supportata dai risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha dimostrato che i pazienti trattati con upadacitinib hanno raggiunto l’endpoint primario della remissione sostenuta e importanti endpoint secondari
Il “modello siciliano” può essere facilmente replicabile su scala nazionale basandosi su di una sana alimentazione e di una corretta attività fisica all’insegna dei “valori” della Dieta Mediterranea
Partendo dall’analisi di oltre 3.800 studi clinici, sono state redatte 81 raccomandazioni che spaziano dall’ambito cardiovascolare all’oncologia, dalle malattie metaboliche ai disturbi neurodegenerativi
Gli effetti positivi da un regime ricco di verdure, fibre e cibi fermentati: la ricerca condotta in Tanzania con partner internazionali di Bonn e Firenze
Il machine learning, ovvero l'apprendimento automatico, potenzialmente potrà migliorare diagnosi e cure per chi ne soffre
Una ricerca in corso presso diversi Atenei italiani e altre Università nel mondo si sta focalizzando sulle possibili indicazioni utili dalla biopsia del tessuto sinoviale, da cui si potrebbe dedurre la remissione o meno indotta da differenti trattame
Herpes, Covid, influenza, pneumococco, le immunizzazioni più consigliate
Giacomelli: "Sono due anticorpi monoclonali che vengono utilizzati in maniera specifica: mepolizumab, scoperta abbastanza recente, che è un anti-interleuchina 5, e rituximab che blocca i linfociti B"
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