Occorrono 35 anni di contributi e 62 anni di età (oppure 42 anni di contributi indipendentemente dall’età) ed ovviamente si incorre in penalizzazioni
Uno degli istituti previdenziali più gettonati presso la Fondazione Enpam è quello della pensione anticipata della Quota B. Si tratta di una soluzione pensionistica estremamente interessante, perché, a differenza di quanto avviene in altre Casse previdenziali ovvero per i professionisti convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, per acquisirne il diritto non è necessaria la cessazione dell’attività. In altre parole, se si è in possesso dei requisiti prescritti, si può prendere la pensione e continuare tranquillamente a lavorare.
A partire dal 2027 la Ragioneria reputa possibile un aumento di tre mesi dei requisiti necessari per il pensionamento, sia di vecchiaia sia anticipato
Nel 2027-2028 i requisiti per la pensione dovrebbero aumentare di tre mesi: l’età richiesta per la pensione di vecchiaia passerebbe a 67 anni e 3 mesi
Per i periodi lavorati fino al 31 dicembre 1995 si deve calcolare il 2,5 % per anno d’anzianità contributiva anche per chi ha compiuto 65-66 anni
"E' un’opportunità a costo fisso che permette di investire sull’assegno futuro sfruttando le agevolazioni fiscali e, per professionisti che andranno in pensione in cumulo, di anticipare il pensionamento"
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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