Lo indicano i più recenti studi neuroscientifici, passati in rassegna sulla rivista Trends in Cognitive Science
Non è facile stabilire esattamente quando si sviluppi la coscienza, ma già alla nascita e probabilmente anche prima, durante l'ultimo trimestre di gravidanza, il cervello umano potrebbe essere in grado di fare esperienze coscienti utili a sviluppare il senso del sé e a capire l'ambiente circostante. Lo indicano i più recenti studi neuroscientifici, passati in rassegna sulla rivista Trends in Cognitive Science da un team internazionale di scienziati e filosofi che lavorano presso la Monash University in Australia, l'Università di Tubinga in Germania, l'Università del Minnesota negli Stati Uniti e il Trinity College in Irlanda.
“Quasi tutti coloro che hanno tenuto in braccio un neonato si sono chiesti come sia essere un bambino", afferma Tim Bayne, primo autore dello studio e docente di filosofia alla Monash University.
Lo zonisamide è di norma impiegato nel trattamento delle crisi epilettiche ma recenti evidenze sembrano dimostrare l’efficacia nel ridurre i giorni di mal di testa nella popolazione pediatrica
"La procedura non è attualmente affidabile e non risponde ai criteri della comunità scientifica internazionale"
Il risultato è pubblicato sulla rivista Alzheimer’s & Dementia dal gruppo di ricerca del Massachusetts General Hospital di Boston guidato da Julian Daniel Sunday Willett
Sono state definite nove traiettorie del sonno in base alla variazione del sonno nell'arco di 5 anni tra l'arruolamento del partecipante e il periodo di monitoraggio che è durato in media 12 anni
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
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