Il risultato è pubblicato sulla rivista Alzheimer’s & Dementia dal gruppo di ricerca del Massachusetts General Hospital di Boston guidato da Julian Daniel Sunday Willett
Grazie ad una vasta analisi del Dna di più di 49mila persone di etnie diverse, sono stati scoperti altri 16 geni legati al rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer, la più comune forma di demenza: il risultato è pubblicato sulla rivista Alzheimer’s & Dementia dal gruppo di ricerca del Massachusetts General Hospital di Boston guidato da Julian Daniel Sunday Willett.
Lo zonisamide è di norma impiegato nel trattamento delle crisi epilettiche ma recenti evidenze sembrano dimostrare l’efficacia nel ridurre i giorni di mal di testa nella popolazione pediatrica
Sono state definite nove traiettorie del sonno in base alla variazione del sonno nell'arco di 5 anni tra l'arruolamento del partecipante e il periodo di monitoraggio che è durato in media 12 anni
Il progetto finanziato dal Pnrr conta 90 istituti e 800 scienziati
Serena Carra: “Scoperta frutto di un progetto durato oltre 3 anni, ma che prende avvio da un’intuizione del 2019. Serve tempo per raggiungere risultati scientifici di valore”
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
Commenti