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Governo in ritardo su decreto su ripartizione posti nelle scuole. Mur sposta data per scelta e assegnazione specializzazioni mediche

Sindacato Redazione DottNet | 06/09/2023 18:51

Anaao Giovani, Als e Gmi: Slittamento assegnazioni SSM2023 certifica l’ennesima inefficiente gestione del MUR: ora riforma della formazione medica e slittamento di 30 giorni della presa di servizio dei futuri specializzandi

“Il Decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’università e della ricerca di cui all’art. 35, comma 1, del d.lgs. n. 368/1999, con il quale sono definiti i contingenti globali di specialisti da formare distinti per tipologia per l’a.a.2022-2023, è ancora in corso di perfezionamento e pertanto, in conseguenza di ciò ad oggi è ancora in corso anche la definizione della tabella di ripartizione dei posti finanziati con risorse statali tra le diverse scuole di specializzazione accreditate”.

È quanto si legge in un decreto del Mur con cui è stata spostata dall’8 al 26 settembre la data per cui sarà possibile fare scelta da parte dei candidati delle tipologie e sedi di scuola preferite da indicare in ordine di preferenza. La data di inizio delle attività didattiche per l’a.a. 2022/2023 rimane invariata al 1° novembre 2023, come indicato all’art. 1 del richiamato bando di concorso n.645/2023.


ANAAO Giovani, ALS e GMI ritengono che l’odierno decreto Direttoriale del MUR certifichi l’ennesima gestione inefficiente del Ministero dell’Università nell’organizzazione della formazione medica italiana.

E’ inconcepibile apprendere di tale slittamento con soli due giorni d’anticipo con delle conseguenze gravi per una intera generazione di giovani medici. Tale slittamento della fase di scelta dal 8/18 settembre al 26 settembre/6 ottobre con la contestuale conferma della presa di servizio il primo novembre, comporta la drastica riduzione quantitativa degli scaglioni straordinari di scelta, che si traduce un sensibile aumento di contratti di formazione non assegnati con un aggravamento della programmazione dell’entità dei futuri specialisti. Inoltre, il conseguente slittamento al 16 ottobre dell’immatricolazione, solo 15 giorni prima della presa di servizio, comporta serie problematiche organizzative per i neo-specializzandi che dovranno trasferirsi nella città di assegnazione.

ANAAO Giovani, ALS e GMI, pertanto, chiedono un rapido confronto con il Ministero dell’Università affinché si faccia chiarezza sui ritardi concorsuali e si attuino i provvedimenti conseguenti:
- l’inizio di un serio e serrato confronto per una riforma della formazione medica
- uno slittamento di 30 giorni della presa di servizio dei futuri specializzandi per avere un maggior numero di scaglioni straordinari
- una giusta organizzazione in merito al trasferimento nella città di assegnazione
- l’immediata pubblicazione dei risultati dei questionari anonimi di valutazione delle scuole di specializzazione.

ANAAO Giovani, ALS e GMI sono pronte ad organizzare manifestazioni di protesta per rappresentare al meglio i futuri neo-specializzandi nel loro percorso di formazione. In un contesto nazionale in cui l’inquadramento e la retribuzione dei medici in formazione specialistica è ferma al 1999, dove il mondo universitario è sempre più restio ad una riforma strutturale e addirittura all’assunzione degli specializzandi mediante il cosiddetto DL Calabria, pur davanti a una chiara legislazione vigente, è arrivato il momento di avviare una stagione riformatrice che possa finalmente metter fine a un inquadramento professionale del medico specializzando fermo al 1999 per una formazione aperta ai learnig hospital e allineata agli altri stati europei.

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