Lo rivelano due studi dell'Università di Copenaghen rispettivamente pubblicati sul Journal of Agricultural and Food Chemistry e sulla rivista Food Chemistry
Il caffè e latte o il cappuccino potrebbero avere significativi effetti antinfiammatori sulle persone. Lo suggeriscono due studi dell'Università di Copenaghen rispettivamente pubblicati sul Journal of Agricultural and Food Chemistry e sulla rivista Food Chemistry. Il primo studio, su cellule immunitarie in provetta, mostra che i polifenoli (composti antiossidanti di cui è ricca frutta e verdura ma anche il caffè) e le proteine (presenti in cibi come carni, latticini) reagiscono insieme generando un'importante azione antinfiammatoria sinergica.
Gli effetti positivi da un regime ricco di verdure, fibre e cibi fermentati: la ricerca condotta in Tanzania con partner internazionali di Bonn e Firenze
Uno studio ha evidenziato benefici con la diminuzione dell'apporto calorico a circa 500 kcal al giorno per tre volte la settimana e un'alimentazione normale nel resto dei giorni
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Il consumo di sucralosio aumenta l'attività dell'ipotalamo, una regione cerebrale che regola l'appetito e il peso corporeo
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I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
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