Canali Minisiti ECM

Unicef-Oms, allattamento al seno negato ad un bambino su due

Nutrizione Redazione DottNet | 01/08/2024 13:35

La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno

Nel mondo solo il 48% dei neonati viene alimentato con l'allattamento esclusivo al seno per almeno i primi sei mesi di vita. È il dato rimarcato dall'Unicef e dall'Oms in occasione della Settimana mondiale sull'allattamento al seno. "Negli ultimi 12 anni, il numero di bambine e bambini di età inferiore ai 6 mesi allattati al seno in maniera esclusiva è aumentato di oltre il 10%. Ciò significa che il 48% dei neonati in tutto il mondo beneficia di questo sano inizio di vita", affermano in una nota congiunta la direttrice generale dell'Unicef Catherine Russell e il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.

"Ciò si traduce in centinaia di migliaia di bambini e bambine la cui vita è stata salvata attraverso l'allattamento".  L'allattamento esclusivo al seno nei primi anni di vita, ricordano le due agenzie, è uno dei determinanti più importanti per la salute dei bambini nelle prime fasi della vita. Gli anticorpi in esso contenuti proteggono da molte malattie infettive nell'attesa che il piccolo sviluppi un sistema immunitario proprio.
Inoltre, i bambini allattati al seno hanno un minor rischio di diverse patologie, come l'obesità, nel corso della vita. Benefici anche per la mamma che, se allatta, ha minori probabilità di sviluppare alcuni tumori e diabete. "Quando le madri ricevono il sostegno necessario per allattare, tutti ne traggono beneficio. Secondo gli ultimi dati disponibili, migliorare i tassi di allattamento potrebbe salvare oltre 820 mila vite ogni anno", affermano Russell e Tedros. In Italia, secondo gli ultimi dati (2022) della Sorveglianza Bambini 0-2 anni del ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità, solo il 46,7% dei bambini di 2-3 mesi viene allattato in maniera esclusiva al seno. La percentuale scende al 30% nella fascia 4-5 mesi. Forti le differenze su base territoriale con quote più basse nel Sud rispetto al Centro-Nord. In particolare, nella fascia 4-5 mesi, si passa dal 13,5% della Sicilia al 43,2% della Provincia Autonoma di Trento e del Friuli Venezia Giulia).

Commenti

I Correlati

Ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno scoperto che i roditori che digiunavano per 24 ore prima di mangiare presentavano un rischio “elevato” di formazione di tumori precancerosi nell’intestino

Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone

Sul sito del ministero della Salute pubblicata la relazione 2022

Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid

Ti potrebbero interessare

I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D

Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid

Studio, "è una misura contro i sintomi correlati all'invecchiamento"

Studio, con 10 grammi di zucchero in meno si può ringiovanire di 2,4 mesi

Ultime News

Integrazione al minimo delle pensioni Enpam

Previdenza | Redazione DottNet | 29/08/2024 18:22

L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.

Il 18% delle ragazze ha avuto un primo rapporto prima di 16 anni

Studio coordinato da Istituto Spallanzani e San Raffaele Milano

Continuano a crescere i pazienti di medicina estetica, con filler e tossina botulinica protagonisti. Se ne parla al congresso FIME - Federazione Italiana Medici Estetici che si terrà a Napoli dal 13 al 15 settembre