Rischio neurodegenerativo simile a Parkinson e Alzheimer
Il virus del Covid 19 può innescare una reazione infiammatoria, simile quella che si verifica nel morbo di Parkinson e nell'Alzheimer , aggravando il rischio di sviluppare condizioni neurodegenerative in individui suscettibili. Ricercatori dell'Università del Queensland in Australia, Scuola di scienze biomediche, hanno coltivato un tipo di cellula immunitaria, detta microglia, da sangue donato e infettato da cellule legate al virus che causa il Covid-19. Sono le stesse cellule responsabili della progressione dei morbi cerebrali come Parkinson e Alzheimer. "Normalmente queste cellule nel cervello rispondono a patogeni e a lesioni cellulari, e possono indurre una risposta infiammatoria che protegge da malattie e infezioni", scrive il professore di farmacologia Trent Woodruff, che guida la ricerca, sulla rivista Nature Molecular Psychiatry.
Pubblicato su «Brain communications» lo studio congiunto dell’Università di Padova e della Statale di Milano sulle specificità del cervello e sul ciclo di vita di un piccolo animale marino che vive nella Laguna Veneta
Il 90% circa dei pazienti trattati in prima linea con ofatumumab fino a 6 anni non ha rilevato progressione della disabilità indipendente dall’attività di recidiva (PIRA). Lo conferma l’analisi dello studio di estensione ALITHIOS in aperto
Raccolte prove di deficit cognitivi a distanza di tempo in persone colpite gravemente dalla malattia
I vaccini sembrano avere un effetto protettivo (ma dipende dal numero di dosi somministrate e dall’età dei pazienti) sul Long Covid, sulle reinfezioni e sulle complicanze autoimmuni di questa malattia
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
Il progetto è promosso da Fondazione DOT – Donazione Organi e Trapianti e realizzato con il PIC4SeR del Politecnico di Torino e ABzero
Tra gli studi presentati dal team italiano, di particolare interesse una ricerca sull’utilizzo dell’agopuntura come supporto della radio e chemioterapia nella prevenzione degli effetti collaterali nei pazienti con tumore testa-collo
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Lo studio PACE-A è il primo studio randomizzato che ha confrontato la radioterapia con la prostatectomia in pazienti affetti da carcinoma prostatico localizzato
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