Iss, calano incidenza a 260 da 365 e Rt a 0,77 da 0,81
"Sono trascorsi pochi mesi dalla presentazione della prima edizione della guida "Covid-19 Raccomandazioni Aifa per la terapia domiciliare del Covid 19" ma con l’evoluzione della pandemia abbiamo deciso di aggiornare il vecchio testo, pubblicando la seconda edizione della guida (clicca qui per scaricare il testo completo)" spiegano Nunzia Pia Placentino Presidente Nazionale e Leonida Iannantuoni Presidente Comitato Tecnico Scientifico di ASSIMEFAC (Associazione Società Scientifica Interdisciplinare e di Medicina di Famiglia e di Comunità) che annunciano la pubblicazione della seconda edizione del testo, utile ai medici per somministrare la terapia domiciliare al Covid -19, a cui, come per la precedente edizione, ha contribuito alla stesura Giovanni D'Errico componente CTS e responsabile area oncologica.
Prescrizione del Paxlovid da parte dei Medici i Medicina Generale
A partire dal 21 aprile i Medici di Medicina Generale possono prescrivere il farmaco antivirale Paxlovid (a base di nirmatrelvir/ritonavir) per il trattamento precoce della malattia da Sars Cov-2. Il farmaco è indicato per il trattamento di pazienti adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad elevato rischio di progressione severa, come ad esempio i pazienti affetti da patologie oncologiche, malattie cardiovascolari, diabete mellito non compensato, broncopneumopatia cronica e obesità grave.
Il trattamento deve essere iniziato il più precocemente possibile, e comunque entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. La prescrizione del farmaco richiede un’anamnesi farmacologica preventiva, per escludere la presenza di eventuali interazioni con farmaci assunti contemporaneamente dal paziente. La prescrizione del Paxlovid è consentita sia da parte di tutti i centri specialistici Covid-19 individuati dalla regioni che da parte dei Medici di Medicina Generale.
La prescrizione da parte del Medico di Medicina Generale avviene previa compilazione di un Piano terapeutico dematerializzato e/o cartaceo, tale piano terapeutico è mirato a sostenere l’appropriatezza d’uso e a fornire strumenti utili alla verifica delle interazioni incompatibili con l’assunzione di Paxlovid. Con la ricetta del Medico di medicina generale il paziente potrà ritirare il farmaco direttamente in farmacia, senza costi suo carico e senza aggravi per il SSN. La distribuzione della rete delle farmacie (tramite la cosiddetta distribuzione per conto) avverrà gratuitamente da parte di farmacisti e grossisti, grazie a un Protocollo d’intesa ("Documenti correlati") tra Ministero della salute, AIFA e rete delle farmacie (Farmacie Unite) e dei distributori farmaceutici (Federfarma Servizi e A.D.F.). La prescrizione effettuata dal Medico di medicina generale sarà monitorata tramite il sistema di ricetta elettronica, mentre per i trattamenti prescritti dai centri COVID-19 individuati dalle Regioni e P.A. rimane attivo il registro di monitoraggio AIFA.
PRESCRIZIONE DI NIRMATRELVIR/RITONAVIR (PAXLOVID®)
nel trattamento del covid-19 lieve-moderato nei soggetti a rischio non ospedalizzati
Compiti del medico di Medicina Generale
1. Deve compilare il piano terapeutico (PT) in forma dematerializzata sul sistema TS. Al termine della compilazione viene rilasciato dal SistemaTS il protocollo del PT da riportare in ricetta. Nel portale del SistemaTS è disponibile l’applicazione web per la compilazione del PT.
In alternativa alla compilazione del PT in maniera informatizzata, puo’ compilare il PT cartaceo.
2. Deve compilare la ricetta dematerializzata (DM 2 NOV 2011) per tale farmaco inserendo:
unicamente l’AIC 049853017 e non altri identificativi indicanti lo stesso farmaco prodotto in siti esteri; il gruppo di equivalenza per tale farmaco non esiste, essendo un farmaco di classe Cnn;
non sostituibilità del farmaco;
codice motivazione "4" Non art 15, comma 11-bis;
il protocollo del PT rilasciato dal SistemaTS, se compilato in maniera informatizzata (cfr punto 1); se il PT è stato compilato in maniera cartacea non deve essere indicato nessun protocollo, in modo da non bloccare la prescrizione dematerializzata che deve comunque sempre essere effettuata.
Compiti del farmacista
1. Deve erogare la ricetta dematerializzata in distribuzione per conto (DPC).
Al fine di permettere l’erogazione del farmaco, il farmacista può inserire uno dei seguenti dati, a seconda della confezione dispensata:
AIC 049853017 e codice targa del farmaco presente sulla fustella, valido per il farmaco prodotto in Italia, oppure
AIC 700058783 senza codice targa del farmaco, valido per il farmaco prodotto in siti esteri.
NB. il codice 700058783, utilizzato nelle banche dati dei gestionali di farmacia, rappresenta la decodifica del codice E07302010 con cui sono censite le confezioni di Paxvolid prodotte nel sito non italiano.
Per ulteriori informazioni: https://www.aifa.gov.it/-/prescrizione-paxlovid-mmg
Da ricordare
Antinfiammatori: si possono utilizzare come sintomatici nelle fasi iniziali dell’infezione.
Antibiotici: da utilizzare esclusivamente quando si sospetta una complicanza batterica e non come terapia del covid.
Cortisonici: sono sconsigliati nelle fasi iniziali dell’infezione mentre si possono utilizzare nelle fasi piu’ avanzate in cui vi è ipossia e necessità di ossigenoterapia. Eparina a basso peso molecolare: Si tratta di un farmaco da assumere nel paziente allettato o con ridotta mobilità.
"I numeri pandemici di quest’ultimo periodo fanno prevedere un raffreddamento dei casi, nonostante che siamo ancora in presenza di molti decessi. La pandemia da SARS-Cov2, per quanto in fase di regressione, continua a rappresentare una sfida sanitaria e pone seri dubbi in prospettiva su quello che potrà accadere nella prossima stagione autunnale/invernale". "L’ASSIMEFAC, attenta ai bisogni dei medici ha lasciato invariato l’impianto della precedente edizione, ma arricchendo la seconda edizione di nuovi paragrafi e schede, ivi compreso un fac-simile del piano terapeutico che il medico di medicina generale deve compilare, corredandolo delle opportuni istruzioni". "Siamo convinti che questo nostro contributo potrà essere di supporto al lavoro dei medici che quotidianamente somministrano le cure ai pazienti di tutto il Paese" concludono.
Intanto scendono ancora l'incidenza dei casi di Covid-19 e l'indice di trasmissibilità Rt in Italia: l'incidenza settimanale a livello nazionale è infatti pari a 260 ogni 100.000 abitanti (12/08/2022 -18/08/2022) contro 365 ogni 100.000 abitanti della settimana scorsa (05/08/2022 -11/08/2022). Nel periodo 27 luglio - 9 agosto 2022, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 0,77 (range 0,74-0,80), in diminuzione rispetto alla settimana precedente, quando era pari a 0,81. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore sanità e ministero della Salute sull'andamento dell'epidemia di Covid-19. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 2,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 18 agosto) vs 3,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 11 agosto). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 11,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 18 agosto) vs 13,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 11 agosto) .
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