La sperimentazione è stata realizzata al Memorial Sloan Kettering Cancer Center a New York
Il trattamento con il farmaco immunoterapico dostarlimab si è dimostrato in grado di far regredire completamente il tumore in un piccolo campione di pazienti con una particolare forma di cancro dell'intestino. La sperimentazione è stata realizzata al Memorial Sloan Kettering Cancer Center a New York. È stata pubblicata sul New England Journal of Clinical Oncology e presentata nei giorni scorsi al meeting annuale dell'American Society of Clinical Oncology. Lo studio ha coinvolto 16 pazienti con adenocarcinoma del retto localmente avanzato caratterizzato da una particolare anomalia nei meccanismi di riparazione del Dna, una forma che riguarda il 5-10% dei tumori che colpisce il retto e che "risponde poco ai regimi di chemioterapia standard", spiegano i ricercatori.
Il 2025 sarà un altro anno record. Farmaci nuovi anche per vaccini, malattie rare e Alzheimer
L'azienda è pronta per continuare "a valutare e promuovere programmi promettenti, al fine di offrire ai pazienti nuovi farmaci innovativi"
E' approvato da Aifa e prescrivibile con piano terapeutico, il primo trattamento orale (ritlecitinib) per l'Alopecia Areata severa negli adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni
Va evitato l'uso eccessivo in quanto le radiazioni provenienti dalla diagnostica per immagini potrebbero essere responsabili del 5% di tutti i casi di cancro all'anno, come tumori ai polmoni, al seno ed altri tipi di tumori
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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