Attraverso gli algoritmi, in grado di analizzare una grande mole di dati, la sensibilità delle mammografie aumenta infatti dell'11,5% e diminuiscono i falsi positivi e quelli negativi
Diagnosi più precise per il tumore al seno grazie all'intelligenza artificiale (AI), ovvero lo strumento con cui si possono studiare un'enorme massa di dati e trasferirla nella pratica clinica a beneficio dei pazienti. Attraverso gli algoritmi, in grado di analizzare una grande mole di dati, la sensibilità delle mammografie aumenta infatti dell'11,5% e diminuiscono i falsi positivi e quelli negativi. Alle nuove strategie nella cura è dedicata la 7/a edizione dell'International Meeting on New Drugs and New Insights in Breast Cancer, in corso al Policlinico Gemelli di Roma, con la partecipazione di circa 200 esperti da tutto il mondo. Nell'identificazione dei carcinomi mammari, studi condotti negli Stati Uniti hanno evidenziato che, grazie agli algoritmi di deep learning su cui si basa l'AI, è possibile ottenere una riduzione assoluta del 5,7% dei falsi positivi e del 9,4% di quelli negativi.
L’associazione fra radiochirurgia e terapia ormonale raddoppia la sopravvivenza libera da progressione nei pazienti con tumore della prostata oligometastatico
Oltre 4mila casi l'anno, il 7% in fase precoce. Perrone,"resta una sfida"
La combinazione FTD/TPI più bevacizumab rappresenta un significativo progresso nel trattamento del mCRC refrattario migliorando il continuum of care dei pazienti con malattia in fase avanzata
AIGO, associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri, ha redatto un vademecum con preziosi consigli per prevenire uno dei tumori più diffusi nella popolazione italiana
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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