Oltre 4mila casi l'anno, il 7% in fase precoce. Perrone,"resta una sfida"
Il tumore del pancreas - neoplasia che ha colpito l'attrice Eleonora Giorgi deceduta oggi e che, solo in Italia, registra circa 14.000 nuovi casi ogni anno senza differenze significative tra maschi e femmine - resta una delle neoplasie più difficili da trattare. Solo il 7% dei casi di tumore del pancreas è infatti diagnosticato quando è ancora in fase iniziale perché, di solito, causa sintomi quando è già in fase avanzata. "Senza dubbio, questo tipo di neoplasia - afferma il presidente dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), Franco Perrone - resta una delle sfide per l'oncologia, nella quale abbiamo ancora molta strada da compiere sia in termini di ricerca sia in termini di ottimizzazione delle strategie terapeutiche disponibili, per le quali bisogna puntare sempre di più alla collaborazione multiprofessionale". Il pancreas è un organo che si trova tra lo stomaco e la colonna vertebrale ed ha la forma di una pera.
La combinazione FTD/TPI più bevacizumab rappresenta un significativo progresso nel trattamento del mCRC refrattario migliorando il continuum of care dei pazienti con malattia in fase avanzata
AIGO, associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri, ha redatto un vademecum con preziosi consigli per prevenire uno dei tumori più diffusi nella popolazione italiana
I dati mostrano grandi differenze tra le regioni: dalla maglia nera della Calabria con la più bassa adesione (7,8%) a quello massimo del Friuli-Venezia Giulia (55%). Efficace il ruolo delle farmacie
“Siamo tutti a rischio di sviluppare questa malattia che può favorire l'insorgenza del cancro. Anche la distribuzione del grasso fa la differenza”, spiegano gli esperti dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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