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Artrite reumatoide, la terapia con cortisone a basse dosi è sicura

Farmaci Redazione DottNet | 11/09/2020 09:50

Lo dimostra uno studio che ha coinvolto diverse strutture cliniche reumatologiche europee

La terapia a basse dosi di steroide (cortisone) comunemente impiegata in combinazione nella cura della artrite reumatoide è efficace, ma anche sicura, quando è somministrata in maniera continuativa.Lo dimostra uno studio che ha coinvolto diverse strutture cliniche reumatologiche europee, tra cui quelle dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e dell'Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia,pubblicato sulla rivista Lancet, che vi ha dedicato anche un editoriale. La ricerca, un trial doppio cieco (né il paziente né il medico conoscono la natura del farmaco effettivamente somministrato), randomizzato, controllato, ha accertato l'efficacia e sicurezza della terapia continuativa con basse dosi di steroide (prednisone 5 mg/dì) nella artrite reumatoide. "Tale dosaggio di steroide - spiega il professor Carlo Salvarani di Unimore, Direttore della Struttura Complessa di Reumatologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e della Clinica Reumatologica della Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia - dato continuativamente (per almeno 6 mesi) nei pazienti con artrite reumatoide con bassa attività di malattia e in terapia con tocilizumab (farmaco biologico che blocca l'IL-6) ha determinato un miglior controllo dell'attività di malattia in termini di miglioramento del DAS28 ESR (indice composito di attività di malattia) e di assenza di riacutizzazioni di malattia a 6 mesi rispetto ai pazienti che riducevano/sospendevano lo steroide".

  Inoltre, tale terapia steroidea continuativa si è dimostrata sicura, cioè tra i pazienti che sospendevano lo steroide e quelli che lo continuavano per 6 mesi non si sono rilevate differenze di effetti collaterali severi (5% verso 3%). "Tale studio -aggiunge - ha/avrà importantissimi risvolti nella pratica clinica corrente poiché cambierà lo "standard of care" dei pazienti, favorendo l'utilizzo con bassa attività di malattia delle basse dosi di steroide in associazione alla terapia di fondo con farmaco biotecnologico".

fonte: Lancet, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e dell'Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia

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