Canali Minisiti ECM

Poliomelite, tre Paesi dell'Est Europa a rischio di focolai

Infettivologia Redazione DottNet | 09/12/2019 15:16

Ecdc: in Romania, Bosnia e Ucraina. Le vaccinazioni sono ancora scarse

Un paese dell'Unione Europea, la Romania, e due paesi limitrofi, la Bosnia Erzegovina e l'Ucraina, restano ad alto rischio di un focolaio di poliomielite, in parte a causa dell'insufficiente copertura vaccinale. Mentre altri 14 paesi Ue/See sono a rischio intermedio di focolai di poliomielite prolungati. E' quanto riporta il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), citando dati dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).    Al momento la poliomielite da poliovirus di tipo 1 (le altre due varianti, il tipo 2 e 3 sono state invece eradicate di recente), rimane endemica in Afghanistan e Pakistan, dove rappresenta un'emergenza sanitaria. L'Italia, insieme a tutta la Regione Oms Europa, è stata definita una Regione polio-free nel 2001.

Tuttavia, "il rischio di reintroduzione del virus esiste fino a quando non vi sono gruppi di popolazione non vaccinati o non vaccinati nei paesi europei e la poliomielite non viene eliminata". Per limitare il rischio di reintroduzione e trasmissione prolungata del poliovirus nell'Ue/See, ricorda l'Ecdc, "è fondamentale mantenere un'elevata copertura vaccinale nella popolazione generale e aumentare l'assorbimento della vaccinazione nelle tasche delle popolazioni sotto immunizzate".    In Italia il vaccino anti polio viene somministrato ai nuovi nati con l'esavalente, insieme a quello contro difterite, tetano, pertosse, epatite B e malattia causata da Haemophilus influenzae tipo b. 

Commenti

I Correlati

Di Rosa, Presidente della Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) sottolinea la necessità di attuare investimenti strutturali e il rafforzamento dei Sistemi sanitari

Gli esperti: Lotta a virus troppo lenta, rendere più accessibili strumenti prevenzione

Aodi: “Le linee guida dell’OMS sono essenziali, ma da sole non bastano, e soprattutto servono finalmente fatti e non certo parole da parte della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità"

Progetto Inf-Act termina a fine anno. Il futuro? Forneris: "La nostra rete è una forza, decisori politici e alte sfere della ricerca non dimentichino l'irripetibile sforzo fatto"

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

Più letti