Lo rileva una ricerca dell'Università del Queensland, in Australia, pubblicata su The Lancet Public Health
La menopausa precoce può portare a un rischio maggiore di sviluppare problemi cardiovascolari. Se avviene prima dei 40 anni, rispetto all'età considerata standard di 50 o 51, raddoppia infatti le probabilità di avere un infarto, angina o ictus non fatale prima dei 60. Lo rileva una ricerca dell'Università del Queensland, in Australia, pubblicata su The Lancet Public Health. Lo studio ha preso in esame i dati relativi a 300mila donne in 15 studi precedenti nel mondo, utilizzando il database InterLACE.
"Fumare, essere in sovrappeso o obese e avere livelli di istruzione inferiori - evidenzia la professoressa Gita Mishra, autrice senior della ricerca - può contribuire a rafforzare il legame tra la menopausa precoce e il rischio che una donna sviluppi malattie cardiovascolari".
fonte: The Lancet Public Health
Il successo della procedura non dipende dal tipo di energia utilizzata per l'ablazione come dimostrano i recenti studi. "Pensiamo, quindi, che più di energia sia una questione di strategia"
Con uso tempestivo +50-70% di sopravvivenza ad arresto cardiaco
La malattia è causata dall'avvelenamento progressivo della frazione di cellule ancora sane del midollo osseo, causato da un ambiente infiammatorio determinato dalle cellule malate
No al fumo e controllo della pressione sono le principali
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"
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