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Staminali: da placenta nuove vie per rigenerare tessuti e organi

Ortopedia Redazione DottNet | 04/05/2009 12:28

Si chiamano cellule staminali mesenchimali, sono presenti nel sangue placentare e potrebbero rappresentare le nuove frontiere per la rigenerazione di tessuti e organi. Le cellule sono identificate nella cell factory del Policlinico di Milano, e saranno protagoniste, domani, del primo meeting italiano sulle staminali mesenchimali, organizzato nell'ospedale del capoluogo lombardo.

 

Isolate e conservate per la prima volta a scopo terapeutico nella 'biobanca' milanese, le cellule provengono dal sangue, che viene raccolto alla nascita. Plasma che è stato finora utilizzato a scopo di trapianto in gravi malattie del sangue come le leucemie e i linfomi,
ma che rappresenta anche una potenziale riserva di cellule staminali mesenchimali che sono alla base della medicina rigenerativa. La procedura di purificazione, messa a punto dai ricercatori dei laboratori Ricerca e sviluppo della Cell factory 'Franco Calori' del Policlinico, sotto la guida di Lorenza Lazzari, richiede che le donazioni di sangue placentare vengano processate entro poche ore dalla raccolta. Le staminali mesenchimali purificate e coltivate sono state testate con successo in diversi modelli animali di rigenerazione tissutale.

In particolare sono state sperimentate sul danno renale acuto in collaborazione con il gruppo di Giuseppe Remuzzi dell'Istituto Mario Negri di Bergamo. "Con il sangue placentare - sostiene Lazzari - speriamo di riuscire a riparare in futuro anche le ossa, a rigenerare fegato e reni e a intervenire nei complessi processi riparativi di altri importanti organi e sistemi, come il cuore e il sistema nervoso". In occasione del meeting verrà presentato First (Forum of italian researchers on mesenchymal and stromal stem cells) il gruppo italiano sulle cellule staminali mesenchimali presieduto da Lazzari, con la vice-presidenza di Massimo Dominici dell'Università di Modena.
 

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