L'incremento è stato bloccato dalla Fondazione che non si è voluta assumere la responsabilità dell’erogazione finché non sarà ratificata dai Ministeri vigilanti
Anche quest’anno mese di marzo avaro per i circa 110.000 pensionati dell’Enpam (tra cui numerosi ex medici di famiglia e loro orfani e vedove) che già pregustavano un seppur piccolo incremento della loro pensione. L’aumento dei trattamenti è stato infatti ancora una volta bloccato dalla Fondazione, che -con buona pace delle attese degli aventi diritto- non si è voluta assumere la responsabilità dell’erogazione, in quanto non ancora ratificata dai Ministeri vigilanti.La vicenda si origina dalla complessa procedura ministeriale di approvazione degli ultimi Regolamenti Enpam, perfezionata il 13 settembre 2017, laddove le autorità vigilanti hanno preteso che nel corpo dei Regolamenti medesimi fosse espressamente previsto che il provvedimento di rivalutazione è annualmente adottato con delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Ente, soggetta all’approvazione dei Ministeri Vigilanti, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs. 509/1994.
La Circolare Inps 29 maggio 2019, n. 78, riepiloga i principi essenziali dell’istituto, specie in ordine alle modalità di calcolo dell’onere che si deve sostenere e su come provare l’esistenza del rapporto di lavoro
Oliveti: “In passato abbiamo già quantificato in 84 miliardi di euro il costo prospettico per le casse dell’Enpam se la contribuzione dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta venisse attratta all’Inps"
I giudici intervengono su un ricorso presentato non da una società accreditata con il Servizio sanitario nazionale ma direttamente dai professionisti
Lo dice la Corte di Cassazione in una recente sentenza (n. 24916, pubblicata il 17 settembre 2024)
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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