L'incremento è stato bloccato dalla Fondazione che non si è voluta assumere la responsabilità dell’erogazione finché non sarà ratificata dai Ministeri vigilanti
Anche quest’anno mese di marzo avaro per i circa 110.000 pensionati dell’Enpam (tra cui numerosi ex medici di famiglia e loro orfani e vedove) che già pregustavano un seppur piccolo incremento della loro pensione. L’aumento dei trattamenti è stato infatti ancora una volta bloccato dalla Fondazione, che -con buona pace delle attese degli aventi diritto- non si è voluta assumere la responsabilità dell’erogazione, in quanto non ancora ratificata dai Ministeri vigilanti.La vicenda si origina dalla complessa procedura ministeriale di approvazione degli ultimi Regolamenti Enpam, perfezionata il 13 settembre 2017, laddove le autorità vigilanti hanno preteso che nel corpo dei Regolamenti medesimi fosse espressamente previsto che il provvedimento di rivalutazione è annualmente adottato con delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Ente, soggetta all’approvazione dei Ministeri Vigilanti, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs. 509/1994.
Sono ormai abbastanza numerosi, anche fra i medici e gli odontoiatri, i casi in cui, al momento della morte del professionista, il diritto alla pensione a superstiti venga attribuito ad un suo nipote, anche in presenza di genitori viventi.
A partire dal 2027 la Ragioneria reputa possibile un aumento di tre mesi dei requisiti necessari per il pensionamento, sia di vecchiaia sia anticipato
Nel 2027-2028 i requisiti per la pensione dovrebbero aumentare di tre mesi: l’età richiesta per la pensione di vecchiaia passerebbe a 67 anni e 3 mesi
Per i periodi lavorati fino al 31 dicembre 1995 si deve calcolare il 2,5 % per anno d’anzianità contributiva anche per chi ha compiuto 65-66 anni
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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