Aumenta per quelli con dienogest e etinilestradiolo
Il rischio di tromboembolia venosa (tev) è leggermente maggiore con i contraccettivi ormonali combinati (coc) a base di dienogest e etinilestradiolo (due tipi di ormoni, un progestinico e un estrogeno) rispetto a quelli combinati con levonorgestrel ed etinilestradiolo. Lo precisa l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), in accordo con l'Agenzia Europea dei Medicinali (Ema), sul suo sito.L'indicazione si basa sull'analisi di quattro studi osservazionali, secondo cui il rischio annuale di tromboembolia venosa nelle donne che prendono dienogest con etinilestradiolo è stimato in 8-11 casi su 10.000, contro un'incidenza annuale di 5-7 casi ogni 10.
L’approvazione Europea è supportata dai risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha dimostrato che i pazienti trattati con upadacitinib hanno raggiunto l’endpoint primario della remissione sostenuta e importanti endpoint secondari
Talquetamab è la prima immunoterapia per il trattamento del mieloma multiplo che abbia come target il GPRC5D (G-protein coupled receptor family C group 5 member D)
L'ospedale Santa Croce di Fano ha effettuato con successo l'impianto di un dispositivo per l'infusione sottocutanea continua di Levodopa in due pazienti affetti dalla patologia
A rischio il settore dei farmaci generici-equivalenti e biosimilari
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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