Secernono tossine che attaccano il sistema immunitario, presto nuove cure che eviteranno gli antibiotici
Le infezioni intestinali da Bacillus cereus, un comune batterio che contamina i cibi, sono dovute alle tossine che secerne e che attaccano il nostro sistema immunitario. Ad individuare in meccanismo d'azione, che scatena vomito e diarrea, i ricercatori studiosi dell'Australian National University di Canberra. La scoperta consentirà di mettere a punto nuove terapie per evitare il ricorso agli antibiotici. "Abbiamo trovato come questo batterio interagisce con il nostro sistema immunitario", scrive il responsabile dello studio, Anukriti Mathur su Nature Microbiology.
"Sapevamo che delle tossine attaccano le cellule, facendo scattare una reazione immunitaria ma ora sappiamo come questo avviene", scrive Mathur.
"Potremo salvare tali pazienti indebolendo la tossina, o in caso di sepsi attenuare le risposte infiammatorie. Avremo anche nuove opzioni farmaceutiche per dare maggiore sostegno alle terapie antibiotiche, specie in un quadro generale di crescente resistenza agli antibiotici". Il Bacillus cereus si può trovare in verdure, carne, pesce, riso e pasta e si moltiplica se i cibi sono conservati alle temperature sbagliate. La ricerca indica che il batterio ha "una capacità notevole di secernere tossine" nel cibo contaminato, che attaccano le cellule nell'organismo e causano vomito e diarrea. La prevenzione, comunque, rimane sempre migliore delle cure, sottolinea lo studioso.
"E' importante lavarsi bene le mani e preparare i cibi secondo le linee guida di sicurezza. Sempre cuocere o riscaldare gli alimenti in modo appropriato. I batteri possono essere già presenti e cominciare a secernere tossine nel cibo. Riscaldare gli avanzi in modo appropriato distruggerà la maggior parte dei batteri e le loro tossine".
Fonte: Nature Microbiology
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