Effetti collaterali gravi, invalidanti e potenzialmente permanenti
Stop alla vendita in Europa degli antibiotici chinoloni e fluorochinoloni che si prendono per bocca, iniezione o inalazione: il Comitato per i farmaci ad uso umano (Chmp) dell'Agenzia europea dei farmaci (Ema) ha deciso di sospendere l'autorizzazione alla vendita di questi farmaci per i loro effetti collaterali gravi, invalidanti e potenzialmente permanenti. La decisione arriva dopo aver ascoltato i pareri di pazienti, operatori sanitari e docenti universitari su questi antibiotici ad ampio spettro che contengono cinoxacina, flumequina, acido nalidixico e acido pipemidico. Le nuove avvertenze dell'Ema riguardano i seguenti medicinali: ciprofloxacina, flumechina, levofloxacina, lomefloxacina, moxifloxacina, norfloxacina, ofloxacina, pefloxacina, prulifloxacina e rufloxacina (antibiotici fluorochinolonici); cinoxacina, acido nalidixico e acido pipemidico (antibiotici chinolonici).
Il Comitato dell'Ema ha confermato l'uso dei restanti antibiotici fluochinoloni con restrizioni, raccomandando di interrompere il trattamento al primo segno di problemi ai muscoli, tendini, articolazioni o sistema nervoso. L'uso ristretto dei fluorochinoloni significa che non vanno usati per trattare infezioni che possono migliorare senza terapie o non sono gravi (come un mal di gola), che non sono provocate da batteri, per prevenire la diarrea del viaggiatore o infezioni urinarie ricorrenti e per trattare infezioni batteriche lievi a meno che non si possano usare gli altri antibiotici comunemente raccomandati. Vanno inoltre usati con particolare cautela con gli anziani, in chi ha malattie renali o ha subito un trapianto d'organo. Tra i possibili effetti collaterali gravi ci sono infiammazioni e rottura del tendine, problemi nel camminare, neuropatie, depressione, fatica, dolori e gonfiori alle articolazioni, bruciori, problemi di memoria, sonno, vista e udito. L'opinione del Chmp sarà ora inoltrata alla Commissione europea, che pubblicherà una decisione finale legalmente vincolante per tutti gli stati membri.
Nei test è efficace contro le infezioni resistenti
Manifesto di Cittadinanzattiva per sensibilizzare sul tema
Arriva una App a semaforo targata AIFA per favorire l’uso appropriato degli antibiotici
Su circa mille pazienti colpiti da infezione grave dovuta a batteri gram negativi in 40 ospedali italiani, la mortalità a 30 giorni risulta in media del 17,6% e per alcuni batteri arriva al 40%
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti