Blocca l'infiammazione diminuendo i danni e i sintomi
Arriva in Italia la prima pillola per l'artrite reumatoide, finalmente disponibile per oltre 400mila pazienti. Il nuovo farmaco, baricitinib, blocca i meccanismi che innescano l'infiammazione alle articolazioni, diminuendo il danno e i sintomi della malattia. Già approvato dal CdA dell'Agenzia italiana del farmaco, il medicinale sarà a breve rimborsato anche in Italia. La nuova molecola è facile da assumere perché in compresse orali e ha mostrato di funzionare bloccando la progressione del danno articolare, del dolore e della rigidità articolare.
"Poter disporre di un farmaco efficace sin dalle prime settimane rappresenta un grande vantaggio - spiega Fabrizio Conti, docente di Reumatologia all'Università La Sapienza di Roma - baricitinib esercita la sua azione con un meccanismo innovativo.
Le stime, aggiunge Conti, "dicono che solo il 30% dei pazienti supera la malattia e un numero importante non raggiunge risultati soddisfacenti ed è destinato a vedere peggiorare progressivamente le condizioni sino alla disabilità. Baricitinib ha mostrato di migliorare segni e sintomi e si è mostrato efficace sul dolore spesso invalidante già dalla prima settimana. Se la malattia è riconosciuta e trattata adeguatamente, anche le forme moderate e gravi possono essere controllate". "Disporre di una compressa ci facilita la gestione anche negli spostamenti, nei viaggi e sul lavoro", conclude Silvia Tonolo,presidente Anmar, Associazione Nazionale Malati Reumatici.
L’approvazione Europea è supportata dai risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha dimostrato che i pazienti trattati con upadacitinib hanno raggiunto l’endpoint primario della remissione sostenuta e importanti endpoint secondari
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