Gli effetti della terapia su biomarcatori e sui parametri clinici nei bambini asmatici.
L’asma è una malattia cronica che interessa le vie aeree ed è caratterizzata da infiammazione e rimodellamento bronchiale. Si presenta con una prevalenza del 9.4% nei soggetti di 6-7 anni e del 12.6% in quelli di 13-14 anni, rappresentando la più comune patologia cronica dell’età infantile. Nell’età pediatrica la malattia assume una rilevanza maggiore data l’alta plasticità del sistema immunitario. L’unico trattamento che consente di gestire le condizioni allergiche è l’immunoterapia allergene-specifica (AIT), disponibile in forma sublinguale (SLIT) e subcutanea (SCIT). Nonostante SLIT presenti un eccellente profilo di sicurezza e un’efficacia pari a SCIT, non ci sono parametri specifici obiettivi per valutarne l’efficacia.
Il trattamento AIT porta con sé numerosi cambiamenti immunologici che potrebbero segnalare lo stato immuno-infiammatorio che accompagna l’asma:
- IgE allergene specifici
- IgG4 bloccanti allergene specifici
- reattività degli eosinofili
- concentrazione dell’ossido nitrico esalato (FeNO), unica misurazione validata nella pratica clinica
- proteina cationica eosinofila (ECP)
- cellule T soppressorie allergene specifiche
- risposta Th1
Pertanto lo scopo dello studio è stato quello di verificare l’efficacia clinica di un vaccino basato sulla terapia SLIT, in termini di miglioramento dei sintomi clinici nasali e bronchiali, riduzione dell’uso dei trattamenti terapeutici, miglioramento della funzionalità polmonare e l’influenza di SLIT sull’infiammazione delle vie aeree attraverso la misurazione di FeNO. Sono stati così coinvolti soggetti con asma e rinite allergica, dai 7 ai 18 anni di età, e indirizzati verso un trattamento combinato di SLIT e farmaci oppure sottoposti solo alla terapia farmacologica standard (gruppo controllo). È stato così osservato un miglioramento significativo della sintomatologia asmatica e nasale nel primo gruppo. Inoltre è stato dimostrato come la terapia SLIT sia in grado di influenzare significativamente la funzionalità polmonare e l’infiammazione delle vie respiratorie.
I dati suggeriscono che SLIT sia efficace non solo in termini di miglioramenti riportati dal paziente ma anche in riferimento ai dati funzionali del polmone e quelli legati alla riduzione dell’infiammazione delle vie aeree.
Fonte:
I. Djuric-Filipovic et al. Effects of specific allergen immunotherapy on biological markers and clinical parameters in asthmatic children: a controlled-real life study. Clin Mol Allergy (2017) 15:7
Sono gli ingredienti per ridurre il rischio di acufene, secondo un'analisi pubblicata sulla rivista BMJ Open e condotta in Cina da esperti della Chengdu University of Traditional Chinese Medicine
Se si verificano le apnee notturne, l’arresto improvviso del respiro per almeno 10 secondi riduce l’ossigenazione del sangue
Sono oltre un miliardo i giovani a rischio per esposizione prolungata a suoni forti come la musica ma anche i videogiochi
Il Presidente AIFA, Robert Nisticò: “Con Interceptor passo avanti importante verso terapie sempre più mirate ed efficaci”
Messina: "L'acufene, o tinnito, momento dispercettivo del nostro sistema uditivo, secondo la Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati (ICD 10, 1990) è una patologia di competenza otorinolaringoiatrica
Per la prima volta è stata somministrata in entrambe le orecchie, e ciò ha permesso ai bambini di determinare la posizione dalla quale provengono i suoni
Iervolino: Il Monaldi centro all’avanguardia per tumori del testa-collo e per la chirurgia della sordità
Il 1 marzo si riuniranno a Roma a Montecitorio rappresentanti delle istituzioni, medici specialisti, operatori sanitari, ricercatori, associazioni e imprese, per una lunga maratona promossa per diffondere in Italia il messaggio dell'Oms
Commenti