Sarà un'erogazione una tantum. La domanda con la documentazione richiesta va presentata entro il 10 settembre 2016
Via libera dall’Ente previdenziale dei farmacisti ad un contributo una tantum in favore dei farmacisti liberi professionisti e figure assimilate nonché dei titolari, soci e associati agli utili di parafarmacia. L’importo stanziato è di 700 mila euro. In un regolamento sono disciplinate tutte le norme e le procedure per fare richiesta.
Possono chiedere l'assegnazione del contributo assistenziale i farmacisti:
iscritti all'Enpaf che dall'anno 2015 hanno svolto ininterrottamente, ed in via esclusiva:
-l'attività di farmacista in regime libero-professionale oppure con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, con contratto di lavoro a progetto o, ancora, con borsa di studio e che, pertanto, alla data della domanda, abbiano integralmente versato il contributo previdenziale in misura intera per gli anni 2015 e 2016;
-iscritti all'Enpaf che dall'anno 2015 hanno svolto ininterrottamente, ed in via esclusiva, l'attività di farmacista in qualità di titolare, di socio o, comunque, di associato agli utili di esercizio autorizzato alla vendita di farmaci da banco ai sensi del D.
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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