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Trattamento del morbo di Dupuytren con collagenasi

Ortopedia | 04/03/2015 11:38

L’impiego di Xiapex® nel trattamento del morbo di Dupuytren.

È una condizione patologica caratterizzata da una degenerazione della fascia palmare, membrana sottocutanea che protegge il palmo della mano e permette la presa salda degli oggetti, con conseguente retrazione di quest’ultima e limitazione dell’estensione delle dita, fino a una flessione obbligata.

Assume tale nome dall’autore che per primo la descrisse: tale patologia infatti aveva colpito il cocchiere del barone Guillaume Dupuytren, chirurgo francese vissuto nel 1800.

Alla formazione di noduli sottocutanei, che spesso vengono scambiati erroneamente per callosità, segue la formazione di cordoni longitudinali che, disponendosi sopra i tendini limitano la completa estensione delle dita della mano, determinando una importante limitazione funzionale.

Clinicamente il paziente non avverte dolore e per tale motivo la malattia viene trascurata fino al raggiungimento degli stadi più avanzati e limitanti.

È più colpito il sesso maschile, vi è una forte predisposizione familiare e maggiore incidenza in pazienti affetti da diabete mellito; inoltre è stato dimostrato che attività lavorative che sottopongono le mani a microtraumi ripetuti favoriscono l’insorgenza della malattia in persone predisposte. Le dita più coinvolte sono il 4° ed il 5° raggio.

La patologia evolve in vari stadi a seconda del grado di flessione obbligata del dito.

Stadio 0: si caratterizza per la presenza di un nodulo fibroso sottocutaneo apprezzabile alla palpazione superficiale in corrispondenza del palmo; associato al nodulo fibroso può essere riscontrato un cordone (espressione dell’ispessimento della fascia palmare) senza tuttavia retrazione delle dita

Stadio I: si ha una retrazione con flessione delle dita compresa tra 1 e 45°

Stadio II: la flessione delle dita è compresa tra 46 e 90°

Stadio III: la flessione delle dita varia dai 91 ai 135°

Stadio IV: la flessione delle dita varia dai 136 ai 180°.

La terapia chirurgica prevede:

  • Aponeurectomia selettiva che consiste nell’asportazione del tessuto patologico mediante incisioni volari sulle dita e sul palmo della mano. L’intervento è eseguito in regime di Day Surgery e in anestesia con blocco del plesso brachiale;
  • Cordotomia percutanea con ago che consiste nella rottura meccanica dei cordoni retraenti fino ad ottenere un miglioramento dell’estensione del dito interessato; trova indicazione negli stadi iniziali ed è una procedura che si esegue in anestesia locale in regime di Day Surgery;
  • Collagenasi è il trattamento più recente che prevede l’utilizzo di un farmaco innovativo chiamato XIAPEX®, una molecola selettiva capace di sciogliere la proteina (collagene) che costituisce il tessuto patologico responsabile della patologia; il farmaco viene iniettato nel cordone in ambulatorio e a distanza di 24 ore si procede alla manipolazione in anestesia locale con sedazione e alla rottura della corda ormai digerita chimicamente fino ad ottenere la completa estensione del dito interessato; tale procedura riduce nettamente il trauma chirurgico, le complicanze relative a trattamenti a cielo chiuso e il tempo di recupero della mano mediante trattamento fisioterapico.

Meals RA, Hentz VR. Technical tips for collagenase injection treatment for Dupuytren contracture. J Hand Surg Am. 2014 Jun;39(6):1195-200.e2. doi: 10.1016/j.jhsa.2014.03.016.

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