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Ganciclovir 0.15% gel più efficace e meglio tollerato che aciclovir 3% unguento in pazienti con cheratite erpetica

Oculistica Redazione DottNet | 26/11/2008 13:04

Ganciclovir gel oftalmico 0,15% è più efficace e meglio tollerato di aciclovir unguento oftalmico 3% in pazienti con cheratite erpetica, secondo i risultati di 3 trials di fase 2 ed 1 trial di fase 3 condotti sulla popolazione mondiale e riportati al meeting annuale dell’ American Academy of Ophthalmology (AAO). Questi risultati sono stati presentati da Herbert E. Kaufman, MD della Louisiana State University Medical School di New Orleans in Louisiana. Aciclovir e ganciclovir sono entrambi analoghi di nucleosidi che agiscono come agenti virostatici sopprimendo la replicazione di herpes virus simplex. Le concentrazioni intracellulari di ganciclovir trifosfato, tuttavia, sono approssimativamente 10 fold più alte rispetto a quelle di aciclovir trifosfato e si riducono più lentamente, con un’emivita di oltre 24 ore. Il Dr Kaufman ed i suoi colleghi hanno valutato i dati dei 4 studi clinici randomizzati condotti in Europa, Asia ed Africa, per confrontare l’efficacia e la tollerabilità di ganciclovir gel oftalmico 0.15% con aciclovir unguento oftalmico 3%.

I pazienti eleggibili avevano un ulcera dendritica o geografica, non era necessaria conferma virologica. L’endpoint primario è stata la guarigione dell’ulcera. E’ stato inoltre studiato l’effetto di ganciclovir 0,15% in confronto all’uso di lacrime artificiali in 18 soggetti con cheratocongiuntiviote adenovirale. I risultati dei 4 studi, condotti in oltre 200 pazienti, erano coerenti. Ganciclovir 0,15% è stato associato a minori ricadute ripetto ad aciclovir. I tassi di guarigione sono variati in un range tra 83% e 89% con ganciclovir 0,15% vs 71% a 92% con aciclovir 3%, con nessuna differenza statisticamente significativa tra i due gruppi. Le percentuali di ricaduta variavano da 0% a 4% con ganciclovir vs da 0% a 14% con aciclovir. L’efficacia è risultata altamente soddisfacente nel 66.8% dei pazienti trattati con ganciclovir vs il 54.

9% dei pazienti trattati con aciclovir. La tollerabilità in generale è stata migliore con ganciclovir 0.15% che con aciclovir 3%. L’incidenza di “stinging/burning” in uno studio è stata molto più alta con aciclovir 3% che con ganciclovir 0,15%. L’analisi condotta su 18 pazienti con cheratocongiuntivite adenovirale ha evidenziato che ganciclovir 0,15% può accelerare il recupero rispetto all’utilizzo di lacrime artificiali. Nel complesso, è stata osservata la maggiore efficacia e tollerabilità di ganciclovir gel, attivo contro infezioni da adenovirus.
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