Diversi lettori ci pongono quesiti relativi ai problemi pensionistici che puntualmente sottoponiamo al vaglio del nostro staff di esperti. Un iscritto ci chiede se i riscatti di allineamento (quota B e Fondo Medici di Medicina Generale) sono "ripetibili"? Il nostro lettore aggiunge anche che ha già effettuato detti riscatti e chiedendosi se poteva di nuovo riallinearsi.
“Si tratta di fondi che preferirei dedurre dall'imponibile e ricavare un aumento di pensione”, precisa. Ed ecco la risposta del nostro esperto: “I riscatti di allineamento Enpam sono ripetibili all’infinito, a patto che vi siano i presupposti per farlo (nel caso del Fondo della libera professione un reddito di uno degli ultimi tre anni di versamento migliore di quelli presi a base per il precedente allineamento, nel caso dei medici di medicina generale una media degli ultimi 36 mesi di versamento migliore della precedente)”. “Ovviamente – precisa il consulente -, bisogna anche aver completato il versamento del precedente riscatto ovvero, in caso di rinuncia ad un precedente riscatto, occorre che siano passati almeno due anni dalla rinuncia medesima. Bisogna pure essere in regola con i pagamenti del riscatto di laurea ed essere ancora in attività”. Il secondo quesito riguarda il riscatto anni di laurea e la specializzazione. Il nostro iscritto chiede: “L'età minima di pensionamento, con il nuovo regolamento approvato dall'Enpam, passa dai 58 anni attuali ai 62anni nel 2018. Chi ha riscattato gli anni di laurea e di specializzazione, in precedenza, vede annullato il beneficio principale di tale istituto, ovvero la possibilità di andare in pensione anticipatamente.
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Fonte: fonte interna Dottnet
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
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