Canali Minisiti ECM

Enpam e Inps fanno chiarezza sui versamenti dei contributi dei liberi professionisti. Confronto tra il medico dipendente e non

Previdenza Redazione DottNet | 09/06/2012 15:55

Un documento unico da Enpam e Inps. Non era mai accaduto prima d’ora che gli uffici preposti alla gestione del personale delle Aziende sanitarie, delle Aziende Ospedaliere, dei Policlinici Universitari e degli Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico avessero un documento unico corredato da istruzioni chiare. E così una circolare condivisa Enpam-Inps chiarisce nei dettagli come applicare il prelievo contributivo per le attività svolte dai dirigenti medici dipendenti pubblici (iscritti ex Gestione Inpdap). Ecco come vanno pagati i contributi:

ALL'ENPAM PER:

• attività libero professionale intramuraria o assimilata (es: intramoenia allargata; attività svolta all’interno della struttura per consentire la riduzione delle liste d’attesa; prestazioni aggiuntive eccezionali e temporanee richieste dall’Azienda per tamponare carenze d’organico; guardia notturna oltre gli obiettivi prestazionali dell’Azienda)

• attività non istituzionali, che non rientrano nella libera professione intramoenia, svolte persoggetti diversi dallo Stato (es. partecipazione in qualità di docente ai corsi di formazione, diplomi universitari e scuole di specializzazione; collaborazione a riviste scientifiche e professionali; relazioni a convegni; partecipazioni a comitati scientifici)

ALL'INPS PER:

• attività non istituzionali, che non rientrano nella libera professione intramoenia, pagate da un’Amministrazione dello Stato anche diversa da quella di appartenenza

• indennità destinate alla perequazione

Sostanzialmente, quindi, sui redditi indicati nel punto 2 del Cud i contributi vanno pagati all’Enpam mentre quelli indicati nel punto 1 del Cud sono soggetti a contribuzione Inps.

Confronto tra dipendenti e liberi professionisti

Alcuni medici dipendenti ospedalieri non hanno accettato  la delibera di cambiamento dei regolamenti ENPAM. Ecco qual è  il nocciolo della questione: perchè la quota A del Fondo generale (a cui contribuiscono tutti i medici, compresi gli ospedalieri) dal 2013 sarà calcolata col sistema contributivo ed i contributi versati saranno rivalutati in base al Pil, mentre per la quota B (Fondo della libera professione) ci sono altre previsioni di calcolo apparentemente più favorevoli, anche in considerazione del fatto che i contributi versati saranno rivalutati in base all'Istat? In effetti, Pil e Istat sono molto discordanti; il rischio è quindi quello di una certa disparità di trattamento. Come mai si sono adottate due misure diverse? Cerchiamo di spiegare la questione. Il passaggio al sistema contributivo puro, nella riforma Enpam, è stato previsto soltanto per due gestioni: la “Quota A” del Fondo di previdenza generale ed il Fondo Specialisti esterni. Il motivo di questa scelta risiede nel fatto che queste erano le sole due gestioni per le quali non era possibile in alcun modo recuperare un equilibrio a 30 anni, come previsto dalle norme in vigore. Quindi (anche se neppure in questo modo si acquisisce l’equilibrio prescritto), si è deciso di passare al contributivo per “ammorbidire” il Ministro Fornero (che com’è noto vorrebbe che tutti adottassero il sistema contributivo) e salvare le altre tre gestioni (a retributivo) che invece hanno margini di recupero. Insomma, l’alternativa probabilmente era il commissariamento ed il contributivo per tutti (ed il rischio non può nemmeno dirsi del tutto scongiurato). Circa la scelta del Pil, come metodo di rivalutazione dei contributi, è esattamente quella prevista dalla legge 335/95 che ha introdotto in Italia questo sistema; in realtà l’Enpam avrebbe voluto adottare il contributivo da totalizzazione, che utilizza il minore dei valori fra rendimento del Pil e rendimento del patrimonio Enpam, con un minimo garantito dell’1,50% annuo, ma sono stati proprio i sindacati dei medici dipendenti a richiedere il calcolo da 335. Anche la “Quota B” comunque non ha molto da guadagnare dalla riforma, in quanto il rendimento a termine dei contributi ne esce a regime più che dimezzato (dal 14% al 6,41%). Disparità di trattamento ce ne saranno senza dubbio, ma il contributivo non è poi così tragico come si dice (si sussurra che i medici generici giovani con questi rendimenti quasi sicuramente ci avrebbero guadagnato passando al contributivo) ed è certamente il sistema più equo per tutti, Cassa ed iscritti. Va infine rilevato che di solito il Pil è sempre andato meglio dell’inflazione. Solo con la crisi degli ultimi anni gli esiti si sono ribaltati.

Commenti

Rispondi
Rispondi
Rispondi
Rispondi

I Correlati

Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo

Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile

Integrazione al minimo delle pensioni Enpam

Previdenza | Redazione DottNet | 29/08/2024 18:22

L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.

Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese

Ti potrebbero interessare

Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo

Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile

Integrazione al minimo delle pensioni Enpam

Previdenza | Redazione DottNet | 29/08/2024 18:22

L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.

Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese

Ultime News

Più letti