In occasione della conferenza stampa "CAR-T: il futuro è già qui", organizzata da AIL, è stato intervistato Paolo Corradini, Direttore Divisione di Ematologia, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano e Cattedra di Ematologia presso l’Università degli studi di Milano, il quale ha affermato che: "Oggi, possono beneficiare delle terapie CAR-T i pazienti con leucemia linfoblastica acuta, sia bambini che adulti, ma esclusivamente in fase di ricaduta, poiché non vengono mai utilizzate come trattamento di prima linea. Inoltre, questa terapia è indicata anche per pazienti con linfoma follicolare e linfoma mantellare, estendendo così i benefici a un ampio gruppo di pazienti."